Nuovo screening per un Natale sereno, il sindaco: andate in massa

SULMONA – Circoscrivere il virus e garantire un Natale sereno per famiglie e attività produttive. È questo il duplice scopo del secondo screening di massa organizzato dalla giunta Di Piero e presentato stamattina in conferenza stampa per lanciare un appello alla partecipazione di massa.

Sono disponibili 6mila tamponi rapidi e l’auspicio è che vadano quasi esauriti o che comunque si superi il numero dei 1.500 dell’ultima volta.

”Sono convinto che la prevenzione e le misure di precauzione sociale siano fondamentali – ha detto il sindaco Gianfranco Di Piero – per questo invito tutti, ma soprattutto le categorie non vaccinabili, cioè i bambini e altri, a sottoporsi al test rapido. Lo scopo è quello di circoscrivere il più possibile il virus”.

Al momento ci sono 200 persone positive in città e molte di più in isolamento, perché tracciate dalla Asl come contatti.

”L’andamento del virus sembra aver stoppato la sua corsa, dopo l’impennata degli ultimi tempi – aggiunge Di Piero – certo col Covid non si possono fare previsioni, però più persone si recheranno a fare i tamponi rapidi e più il dato sarà attendibile”.

Per questo la giunta pensa anche di ripetere un altro screening di massa prima di Natale.

“Rifaremo il punto a breve per capire come organizzare il cartellone natalizio”, ha aggiunto il sindaco che domani sarà in ospedale per chiedere di potenziare il Dipartimento di prevenzione, oltre che reparti e personale.

Appuntamento, dunque, con i test rapidi nel parcheggio del Palasport di via XXV Aprile per venerdì 26 novembre dalle 15 alle 18.30, sabato 27 novembre dalle 15 alle 18.30 e domenica 28 novembre dalle 9.30 alle 14.

Per svolgere questo secondo appuntamento hanno dato la loro disponibilità volontaria 21 sanitari (tra medici, infermieri e Os), oltre ad una ventina di volontari, che ormai da due anni a questa parte sono diventati lavoratori a tempo pieno.

Per questo, l’assessore alla Protezione civile Catia Di Nisio ha voluto ringraziare proprio loro, coordinati da Riccardo Rucci della Protezione civile comunale.

“Il nostro ringraziamento deve andare ai volontari, una quarantina, che ormai da due anni è come se lavorassero a tempo pieno – interviene Di Nisio – il nostro grazie col cuore va a loro”.

Ora per ringraziarli davvero non resta che sottoporsi al tampone nel weekend.

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