Parcheggi scambio, bus navetta e tariffe più basse: ecco il piano della mobilità sostenibile di Confesercenti

SULMONA – Parcheggi scambiatori e bus navetta a costi ridotti per chi li utilizza; ma anche la revisione delle tariffe dei parcheggi a pagamento, e il potenziamento con la presenza di mezzi pubblici delle aree di sosta meno sfruttate, nonostante si trovino a poca distanza dal centro. Tutte queste proposte dovrebbero essere utili per una nuova redazione, o aggiornamento, del Pums (Piano Urbano Della Mobilità Sostenibile), secondo la ricetta della Confesercenti, che chiede all’amministrazione di coinvolgere le associazioni di categoria.

«Se vogliamo invogliare le persone a usare meno il mezzo privato – ha dichiarato Pietro Leonarduzzi, della Presidenza di Confesercenti Abruzzo – dobbiamo non solo metterle nelle condizioni di farlo, ma incentivarle concretamente. Se il parcheggio scambiatore ha un costo contenuto ma poi una famiglia deve pagare quattro biglietti del bus navetta, non conviene». In effetti, i parcheggi scambiatori potrebbero essere numerosi, visto che a pochi chilometri dal centro ci sono numerose aree non sfruttate: si potrebbe collegarli al centro con bus navetta, ma anche con bici e monopattini. «Immaginiamo anche un coinvolgimento delle aziende – aggiunge Leonarduzzi – Queste potrebbero destinare una parte del welfare aziendale per pagare l’abbonamento ai dipendenti che vanno al lavoro utilizzando i mezzi pubblici». Per approfondire e fare memoria storica, la Confesercenti del Centro Abruzzo propone un incontro con il progettista del restyling centro storico della Città.

Questa la sintesi delle proposte elaborate dalla Confesercenti di Sulmona.

PARCHEGGI SCAMBIATORI E I MEZZI “NAVETTA”

Il primo aspetto riguarda l’inquinamento “da volume”: ogni auto, anche quelle che non inquinano, occupa spazio. Un problema a cui va trovata una soluzione, considerando dove è più “opportuno suggerire” la sosta per chi viene in centro storico. A ridosso del centro storico esistono parcheggi che potrebbero essere utilizzati in modo diverso, se fossero potenziati con i mezzi pubblici. Chi lavora o resta parecchie ore in centro storico potrebbe lasciare l’auto in quegli spazi e raggiungere il centro con la navetta, ma anche con altri mezzi in “sharing”: auto termiche, auto elettriche, bici elettriche, monopattini, bici classiche.

MODIFICARE LA GESTIONE DELLA SOSTA

La Confesercenti immagina anche alcune modifiche alla politica tariffaria attualmente in uso: modifica costo dei park interscambio (centri bus) che devono ricadere nei costi della sosta non del trasporto pubblico; modifica costo abbonamenti residenti privilegiando coloro che non hanno posto auto, rispetto a coloro che lo hanno.

COINVOLGERE LE AZIENDE

L’Associazione propone all’Amministrazione Comunale un progetto per sensibilizzare le aziende che gravitano all’interno del centro storico: potrebbero utilizzare una parte del welfare aziendale per pagare l’abbonamento ai mezzi pubblici a quei dipendenti che, anziché servirsi del mezzo privato, preferiscono gli spostamenti con trasporto pubblico.

Inoltre, un’altra possibile alternativa per diminuire l’uso dei mezzi privati è quello di promuovere la condivisione del mezzo privato e promuovere il taxi promiscuo o taxi collettivo.

VALORIZZARE I PERCORSI NATURALISTICI

Inoltre, la Confesercenti di Sulmona propone di sviluppare un percorso turistico storico-culturale-naturalistico utilizzando percorsi ciclabili e svilupparlo all’interno di alcune aree verdi della Città.

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