Ospedale al collasso, l’allarme dei sindacati

SULMONA – Da 10 cardiologi a 6, con gli infermieri passati da 19 a 7, un unico medico in pronto soccorso per i 7 pazienti della zona grigia e gli 11 del pretriage. Il Covid sta decimando l’ospedale di Sulmona, coi sindacati che rivendicano maggiore attenzione da parte della Asl.

“Nelle ultime ore la situazione sta assumendo una connotazione talmente drammatica da mettere a repentaglio la sicurezza degli operatori e l’assistenza erogata ai cittadini”, denunciano il segretario territoriale della Uil Fpl Marcello Ferretti e il responsabile territoriale Uil Medici Mauro Gabrielli.
Dello stesso avviso Anthony Pasqualone della Cgil.
​“La sanità del nostro territorio è ormai al collasso, le lavoratrici e i lavoratori si trovano, stremati, a dover fronteggiare delle situazioni sempre più critiche e, se non si riuscirà a programmare una dettagliata pianificazione del sistema che permetta di poter salvaguardare la salute e il lavoro di tutti, non si può di certo escludere che, la grave circostanza che ha colpito Cardiologia si ripeta, in un futuro non molto lontano, in un qualsiasi altro servizio, con conseguenze che non vogliamo nemmeno immaginare”.

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