Cogesa, Margiotta rinnovato per altri tre anni con maggioranza bulgara

SULMONA – Il controllo analogo riconferma per i prossimi tre anni l’amministratore unico Vincenzo Margiotta alla guida di Cogesa.
Con 52 voti favorevoli, 6 contrari (Acciano, Cansano, Pacentro, Pescocostanzo, Tornimparte e Opi) e 4 non votanti (Pratola, Raiano, Campo di Giove e Castelvecchio Subequo) su 62 presenti e 64 Comuni in totale, i sindaci hanno confermato l’attuale governance della società di servizi ambientali per i prossimi tre anni.
Ora la nomina dovrà essere approvata dall’assemblea dei soci che si terrà a fine giugno, in base alle quote societarie.
“Non ho voluto condizionare l’andamento della discussione, evitando interventi e lasciando ai soci il confronto sul rinnovo dell’organo esecutivo – interviene il sindaco di Sulmona Annamaria Casini e presidente del controllo analogo – Ho preso atto del risultato della votazione sulla proposta del sindaco di Roccacasale Enrico Pace di confermare l’amministratore unico Vincenzo Margiotta alla guida della Società per i prossimi tre anni, con il voto favorevole di ben 52 sul totale di 66 soci.
Questo è un riconoscimento ampio del lavoro svolto , che va oltre le appartenenze politiche e che unisce il giudizio di un’ampia maggioranza di sindaci di un territorio molto esteso. Il consenso di oggi dà ragione di una scelta fatta tre anni fa e proposta allora proprio dal Comune di Sulmona, a testimonianza di un cambio di passo della Società, a guida Margiotta, di cui oggi raccogliamo i frutti. Ora auspico che il risultato venga confermato dall’assemblea dei soci per consentire di proseguire il lavoro svolto nell’ottica della continuità e nell’interesse dei cittadini”.

Tre le mozioni presentate con solo la prima messa ai voti, che con l’approvazione ha scalzato le altre due. La prima del sindaco di Roccacasale, Enrico Pace, che prevedeva il rinnovo del mandato per altri tre anni a Margiotta. La seconda del vice sindaco di Campo di Giove, Stefano Di Mascio, che aveva proposto una proroga temporanea all’amministratore unico e la terza del sindaco di Barisciano, Francesco Di Paolo, che chiedeva di tornare ad un consiglio d’amministrazione, con tre componenti, come la governance del Cogesa si presentava fino a qualche anno fa. 
Una vittoria personale per Margiotta e per i civici, che hanno rinunciato al cda come fatto per Saca è un colpo per la minoranza, che diventa sempre più piccola, coi pezzi che va perdendo.

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