SULMONA – Le telecamere Rai tornano ad accendersi su Sulmona, per “2 al volante”, il nuovo programma in onda la domenica alle 14.45, su RaiDue, condotto da Margherita Granbassi e Livio Beshir, dedicato al mondo dell’automotive. Il programma si svolge tra il racconto ed il gioco.
In ogni puntata i due conduttori percorreranno un itinerario a tappe conoscendo solo il punto di partenza. Per spostarsi useranno due automobili di nuova generazione e saranno proprio queste a comunicare ai conducenti le indicazioni per procedere tappa dopo tappa. Ad ogni destinazione i due conduttori dovranno superare una prova di abilità o vivere un’esperienza immersiva nelle tradizioni locali. Solo così guadagneranno le informazioni necessarie per proseguire nel loro viaggio. “2 al volante” sarà un viaggio nel mondo delle 4 ruote, ma anche un’occasione per conoscere e scoprire le strade più belle d’Italia.
Le riprese televisive a Sulmona avranno inizio nella mattina di sabato 8 Giugno. I due conduttori percorreranno le strade più caratteristiche e suggestive del centro storico, introducendo informazioni e note storiche sulla Città.
Nel pomeriggio di sabato i conduttori si muoveranno tra Piazza Garibaldi, l’Acquedotto Medievale, Corso Ovidio, la Fontana del Vecchio e Piazza XX Settembre, per raccontare Ovidio, la sua storia, la sua poetica, aneddoti e leggende legati al Poeta, il suo legame con la Città.
La Rai offre una nuova occasione di promozione dell’immagine della Città, con il suo patrimonio storico-culturale, paesaggistico e ambientale.
Una vetrina di primo piano, per illustrare al grande pubblico le peculiarità della Città, percorrendone le strade principali e snodando lungo il percorso il racconto di quello che la Città offre.
“In qualità di assessore al Turismo, sono contento di questa nuova presenza della RAI a Sulmona. Sarà l’ennesima occasione per raccontare la bellezza e la storia della nostra Città che continua ad attrarre turisti e visitatori, anche a queste trasmissioni molto seguite a livello nazionale” – Assessore Andrea Ramunno.