SULMONA – Chiuso oggi – d’urgenza – il parcheggio coperto di Santa Chiara.
In seguito ad una serie di prescrizioni dei vigili del fuoco, scaturite da un esposto dell’inverno scorso, il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero ha firmato oggi l’ordinanza 23 con cui si dispone “temporaneamente la sospensione dell’attività del parcheggio interrato di Santa Chiara che necessita di lavori di manutenzione”.
La decisione choc – che piomba a quattro giorni dal Ferragosto e in una città scelta da tanti turisti e sulmonesi di ritorno – arriva in seguito ad una “disposizione vincolante formulata dai Vigili del Fuoco”.
Questa la motivazione riportata in una nota diffusa oggi da palazzo San Francesco pochi minuti prima delle 18 (17:52) e pubblicata sulla pagina Facebook del Comune.
Da oggi a domenica, dunque, i 440 posti auto dovranno essere sgomberati e le circa 3mila auto che utilizzano quotidianamente il silos resteranno senza parcheggio.
Una decisione eccezionale, che comporta una serie di conseguenze per i residenti che pagano abbonamenti annuali o mensili per non intasare di auto il centro, per i commercianti che lo utilizzano per andare a lavoro e per le tante persone che frequentano il centro per shopping o servizi vari. Senza contare i turisti che a Ferragosto avevano scelto Sulmona.
Sarà stata sicuramente una scelta obbligata e sofferta per il sindaco Di Piero, che però non è riuscito a trovare una reale alternativa alle tante categorie di persone che usano il parcheggio. Non sono stati, infatti, disposti degli stalli di sosta alternativi non a pagamento in centro, non è stata rimodulata la Ztl, vista l’eccezionalità della cosa, non si specifica per quanto tempo sarà chiuso e soprattutto non si approfondisce il motivo della chiusura. Nemmeno un accenno, poi, all’eventuale rimborso del costo degli abbonamenti annuali o mensili, che sono stati stipulati fino a qualche giorno fa.
La poca chiarezza, poi, prosegue facendo riferimento ad una non meglio specificata soluzione alternativa, identificata in piazzale Di Bartolomeo. L’area incustodita e all’aperto delle giostre in piena periferia per intenderci, che – non si capisce bene perché – dovrebbe fare le veci del silos coperto (che si trova in pieno centro, precisamente in piazza Garibaldi). Come se la cosa non bastasse, si annuncia un servizio navetta solo per il mercoledì e sabato, giornate di mercato, che dovrebbe collegare piazzale Di Bartolomeo col centro storico con corse ogni dieci minuti. Al di là della scarsa fiducia riposta nel servizio navetta, visto il mal funzionamento dei bus urbani, restano tutti gli interrogatovi legati alla gestione del caso.
Uno su tutti: i tempi di riapertura della struttura di piazza Garibaldi, inaugurata nel 2004.