MAW, Connessioni alla Pinacoteca Picini: domenica 16 primo appuntamento con Giovanni Cantelmi

SULMONA – Una collezione da scoprire e un percorso per imparare a guardarla; un artista anticonvenzionale del Novecento e il segno dissonante di espressioni artistiche del presente. Il Laboratorio d’arte MAW presenta NOVECENTOCONTEMPORANEO. CONNESSIONI ALLA PINACOTECA PROVINCIALE ITALO PICINI, rassegna di incontri e di momenti espositivi nello spazio dedicato ai dipinti del Maestro peligno, a Sulmona, per scoprire una raccolta di opere emblematiche del panorama della pittura figurativa italiana del secondo dopoguerra e proporne il dialogo con produzioni contemporanee, alla ricerca di letture e di relazioni capaci di spingere a nuovi sguardi e a nuovi approfondimenti.
Promossa con il patrocinio della Provincia dell’Aquila, in collaborazione con l’Archeoclub di Sulmona, responsabile della Pinacoteca, e con il sostegno della MC Costruzioni per gli allestimenti espositivi, il suo intento è quello di favorire la fruizione di un luogo di grande energia artistica ed emozionale unendo alla conoscenza dell’opera di Italo Picini – artista tra i maggiori dell’Abruzzo moderno, sempre ancorato alle grandi questioni che attraversarono il mondo e l’Italia del secondo Novecento – l’esplorazione, partendo dal territorio, di indagini e di sperimentazioni artistiche contemporanee, in assonanza o divergenti dalla ricerca espressiva di Picini ma, come questa, sintonizzate con le problematiche e gli interrogativi del proprio tempo.
Il primo appuntamento della rassegna è un viaggio nell’universo pittorico di Giovanni M. Cantelmi, in arte KTM, con la mostra ImPerfect che si terrà dal 16 al 23 luglio.
Giovane artista alla sua prima esposizione personale a Sulmona, sua città natale, KTM pone il volto umano al centro del suo impegno creativo scegliendo una figurazione aspra, spesso rudimentale e allo stesso tempo tagliente, che l’uso libero e largo del colore e il taglio estremo delle inquadrature fissano in ritratti irruenti, figure di un presente complicato e vitalista, “di una umanità vivida e sofferente, imperfetta e grandiosa, che interroga canoni e convenzioni, interpella l’osservatore ponendo un’istanza di relazione”(dal testo di Italia Gualtieri)”.
La mostra presenta oltre 40 lavori tra tempere su carta e tecniche miste su tela per un percorso espositivo che nei rimandi ora diretti ora suggeriti ai dipinti più connotativi della raccolta piciniana – come le ‘popolane’ dell’Abruzzo agricolo nei loro corpi disfatti e matronali o le bambine e i ragazzi dai volti deformati e lontani evocanti le crudeltà degli adulti e le tragedie che si chiamarono Vietnam, Bosnia, Palestina – ne rivela il valore di contesto fecondo di collegamenti e raffronti.
L’inaugurazione, domenica 16 luglio alle ore 18,30, sarà l’occasione per questo inedito dialogo che vedrà presenti l’artista, i curatori del MAW Italia Gualtieri e Rino Di Pietro, il Presidente di Archeoclub Sulmona Alessandro Bencivenga e Marco Maiorano, artista e curatore del DalVeroLab.
Gli appuntamenti proseguiranno a settembre con incontri divulgativi sull’opera di Picini, visite tematiche e readings poetici in un intreccio di linguaggi che animerà lo spazio della Pinacoteca di nuovi accenti capaci di trasmettere la ricchezza e il potenziale culturale e formativo dell’importante collezione ospitata.
Giovanni Maria Cantelmi (Sulmona,1999) ha iniziato a dipingere e a disegnare sin da bambino dedicandosi già dai 6 anni alla rappresentazione di mappe e piante di metropoli ricchissime di dettagli e caratterizzate da una visione prospettica del tutto personale. Successivamente si interessa al graphic design e si diploma in lingue. Dal 2018 inizia a frequentare il DalVeroLab, gruppo di appassionati di disegno guidato dall’artista sulmonese Marco Maiorano con il quale educa e struttura la sua vocazione. Durante questa esperienza scopre una particolare predilezione per il ritratto che interpreta con una linea espressiva originale nella quale riversa l’istintività del suo approccio alla pratica artistica, nutrita da una partecipata ed eterodossa osservazione dell’umanità che lo circonda e da un segno pittorico impetuoso e sicuro, contraddistinto da accese cromìe. Da qualche tempo Giovanni si firma KTM. Ha esposto nelle seguenti mostre: 2022, ‘Ars Amandi Artis’ (collettiva), Spazio Corso Ovidio 247, Sulmona; 2021, ‘I volti’ (personale), Sala espositiva della Biblioteca Comunale, Villalago (Aq); 2020, Collettiva finale del Laboratorio di disegno DalVeroLab, Rotonda S. Francesco, Sulmona. Suoi lavori hanno illustrato il booklet del CD musicale “We are Lonely and Glowing in the night” del gruppo Humpty Dumpty, pubblicato nel 2022.
La Pinacoteca
La Pinacoteca Provinciale Italo Picini è ospitata all’interno dello storico Palazzo Ricciardelli, oggi Palazzo della Provincia, dimora gentilizia sita nel centro antico di Sulmona. Inaugurata nel novembre 2019, si è costituita nel 2004 grazie alla donazione alla Provincia dell’Aquila di un corpus di 100 dipinti del maestro Italo Picini (1920-2016). Artista abruzzese attivo sulla scena della pittura italiana del Secondo Novecento, Picini ha espresso un’arte fortemente contestualizzata nel territorio che rappresenta del quale ha rievocato le sofferenze del dopoguerra, il dramma dell’emigrazione, la fatica nei campi. Soggetto elettivo delle sue opere sono le ‘popolane’ e i bambini e gli adolescenti, rappresentati con un tratto veloce che evidenzia i volti volutamente imperfetti e deformati nella monumentale imponenza dei corpi femminili o nella gracilità delle giovani figure, protagonisti e sconfitti della modernità.
La Pinacoteca è attualmente gestita dalla sezione di Sulmona di Archeoclub d’Italia. Info: 3925942916, archeosulmona@gmail.com
Il Laboratorio d’Arte MAW
Il MAW è uno spazio indipendente creato nel 2014 da un gruppo di artisti e di operatori culturali con l’obiettivo di promuovere e divulgare i linguaggi dell’arte contemporanea e di sostenere la produzione creativa. Il nome rende omaggio al duplice obiettivo della galleria che vuole esplorare gli aspetti sia teorici che pratici legati alle espressioni artistiche della contemporaneità. MAW esercita un’attività espositiva con mostre, rassegne, concorsi, miranti anche a promuovere i talenti del territorio in cui opera. Si dedica ad attività culturali e formative attraverso corsi, laboratori e incontri in collaborazione con artisti, esperti e istituzioni culturali e accademiche.
Dal 2018 lo spazio è inserito nella rete “Luoghi del contemporaneo” creata dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
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