SULMONA – “In questi giorni sono circolate notizie di stampa e comunicati di consiglieri comunali dalle quali si dovrebbe dedurre un fantomatico accordo fra il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia e quello del PD, accordo del quale non si comprenderebbe nemmeno il fine.
Va preliminarmente ricordato il nostro gruppo consiliare, da solo, ancor prima dell’approvazione del bilancio, con apposita domanda al Sindaco, preso atto della palese crisi politica della maggioranza e dei mutamenti interni ad essa, oltre che per le dimissioni di un assessore poi mai sostituito, ha richiesto di aprire, in aula, quale sede naturale, un dibattito pubblico utile a fare definitiva chiarezza.
Il Sindaco, nonostante l’impegno preso di richiedere lui stesso, subito dopo l’approvazione del bilancio, un consiglio comunale nel quale discutere la situazione politica, non lo ha rispettato e pertanto, al fine di richiedere la convocazione del consiglio comunale, necessitando almeno cinque firme di consiglieri per poter procedere, sempre il nostro gruppo aveva predisposto la domanda da trasmettere al Presidente del Consiglio Comunale. Contattati gli altri consiglieri di minoranza, alcuni di loro hanno verbalmente richiesto di inserire nella domanda di convocazione quale ulteriore punto all’ordine del giorno, oltre discussione sulla situazione politica dell’amministrazione, anche quello del chiarimento circa l’affidamento del servizio mensa, trovando in noi piena disponibilità.
I colleghi di minoranza hanno poi inteso trasformare la formale richiesta di convocazione in un vero e proprio documento politico, infarcito anche di considerazioni positive su parte dei consiglieri di maggioranza. Crediamo che ogni gruppo, anche per diversa estrazione politica, abbia diritto autonomamente di fare le proprie osservazioni sia sugli aspetto politici che su quelli amministrativi dell’amministrazione attiva, e proprio per questo abbiamo ritenuto inopportuno sottoscrivere quel documento, che non era più una semplice richiesta di convocazione, riservandoci di dire la nostra in Consiglio Comunale.
Quel che è certo è che il nostro gruppo ed il nostro partito – peraltro il più votato in città nelle ultime consultazioni politiche – ritiene deleteria per Sulmona l’amministrazione di centro sinistra in carica, i cui scarsi risultati, frutto anche delle beghe interne e delle smodate ambizioni di qualche consigliere, sono sotto gli occhi di tutti ed oggetto di quotidiana critica in città.
Pertanto, ben venga il dibattito, ma ancor più utile sarebbe consentire alla città di avere una nuova amministrazione, più rispondente alle urgenti esigenze ed aspettative del territorio, scevra da contrapposizioni interne e personali ambizioni, e per questo va restituita la parola agli elettori.
Invitiamo pertanto tutti i consiglieri di minoranza e quelli di maggioranza che dissentono dalla situazione di stallo amministrativo e politico in cui è precipitata Sulmona a presentarsi venerdì prossimo alle ore 12 presso il Segretario Generale per sottoscrivere congiuntamente le proprie dimissioni, provocando lo scioglimento del Consiglio Comunale.
Siamo anche disponibili a farlo in altro diverso giorno ove qualcuno abbia impegni per tale data.
Così finirà questa patetica mistificazione fatta di bugie, strategie personali, contrasti e beghe cui non siamo abituati, perché operiamo sempre alla luce del sole e quel che pensiamo e quel che affermiamo pubblicamente coincidono!”.
Il gruppo di Fratelli d’Italia