L’AQUILA – “Siamo di fronte, ormai, ad una farsa. La Regione Abruzzo di Marsilio annuncia in pompa magna la legge per lo sblocco dei crediti fiscali e neanche ventiquattro ore dopo riceviamo notizia che il Governo della Meloni sta pensando al divieto alle Regioni per l’acquisto dei crediti: Flaiano avrebbe detto la situazione è grave ma non seria”, così in una nota il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.
Fina prosegue: “Il comparto dell’edilizia è ormai in ginocchio sul tema dei crediti fiscali , fiaccato da mesi di promesse, rinvii e prese in giro della politica. Rischiamo di vedere fallire migliaia di imprenditori, licenziati migliaia di operai, indebitate famiglie e professionisti del settore, con conseguenze giudiziarie non banali. Una crisi sociale ed economica come poche nella storia a causa di uno Stato che prima promette e poi tradisce”.
“Il Governo e la Regione recuperino un po’ di credibilità e dicano chiaramente cosa vogliono fare e soprattutto con quali tempi. La legge regionale di Sospiri in discussione se ha bisogno di 90 giorni per essere approvata e poi operativa con delibera della Giunta non servirà a molto, perché tra tre mesi il disastro sarà già compiuto. Il Governo piuttosto proponga con immediatezza un provvedimento normativo che ponga rimedio urgente ed eviti il collasso”.