Piano neve? Traffico in tilt e zone isolate a Sulmona

SULMONA – La maggioranza delle frazioni isolate, strade e vicoli del centro storico non percorribili (se non addirittura chiusi, come le principali discese di accesso alle mura antiche), parallele e perpendicolari di viale Mazzini, circonvallazioni, viali della villa comunale e corso Ovidio ancora in attesa ad ora di pranzo di qualche mezzo spartineve.

Impianti produttivi e poli impiantistici rimasti isolati fino a questa mattina, negozianti di corso Ovidio costretti a spalarsi da soli la neve e il ghiaccio accumulati dai bobcat davanti i loro negozi e le loro vetrine.
Infinite le segnalazioni che arrivano oggi dai cittadini rimasti isolati e impossibilitati a prendere le loro auto per recarsi a lavoro, perché seppellite dalla neve ammucchiata dai mezzi comunali. Costrette alla chiusura anche alcune palestre e attività alle porte delle mura antiche sempre a causa degli ingressi ostruiti dalla neve accumulata.

Anche quest’anno il piano neve risulta in preda all’improvvisazione e al caos, nonostante questa volta ci sia mossi con un certo anticipo viste le previsioni e l’alleata meteo e nonostante le ditte private siano state reperite (a differenza dell’anno scorso). Sono sette quelle che stanno collaborando col Comune, che si sta avvalendo di 11 mezzi da questa notte.

Non sufficienti, evidentemente, o non bene coordinati più probabilmente visti i disagi da stamattina in città.

Via Pola, in attesa della pulizia, è rimasta bloccata, complicando anche gli accessi con la Statale 17. Soliti problemi su rami e alberi caduti anche su via Cappuccini, Papa Giovanni XXIII, via Togliatti e sulla circonvallazione orientale dove in nottata un grosso ramo ha danneggiato una vettura in sosta nel piazzale di un locale.

Restano completamente isolate le frazioni, come tutte le strade non principali della zona Peep, area ospedale, centro storico, villa comunale e circonvallazioni. Tutte zone in cui stanno operando i volontari per risollevare la situazione.

Anche Cogesa è stato costretto a sospendere la raccolta dell’organico alle utenze domestiche e quella del vetro alle non domestiche (oltre il recupero del secco in alcune zone della città) per la non percorribilità delle strade.
Solo ieri sera, intorno a mezzanotte, inoltre, il Comune ha divulgato via Facebook l’avviso di chiusura delle scuole di stamattina (che si era fortunatamente già diffuso grazie al tam tam dei dirigenti e del personale scolastico, fatto arrivare alla stampa).

A complicare ulteriormente le cose ci si sono messi i monitor dei varchi di accesso alla Ztl, che restano accesi e attivi, nonostante lo stop al traffico in centro sia stato sospeso.

Insomma, ancora una volta, proprio come l’anno scorso, poco più di 20 centimetri di neve, mettono in crisi una città che proprio di mare non è.
Decisamente migliore la circolazione nei Comuni limitrofi e perfino più alti e esposti alle precipitazioni nevose di queste ore.

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