SULMONA – Da un’analisi demografica dello studioso sulmonese di economia, Aldo Ronci (qui espressa in estrema sintesi), l’Abruzzo perde 56.258 abitanti e decresce del 4,23% con un’intensità pari al doppio di quella dell’Italia che è stata del 2,26%.
Gli abitanti persi sono pari a quelli di 3 città: Sulmona, Ortona e Penne. Il dato più preoccupante l’emigrazione in altre regioni pari a 9.978 residenti in Abruzzo. La presenza di stranieri è più bassa di 3 punti percentuali rispetto all’Italia. La decrescita più allarmante è quella dovuta all’emigrazione dei giovani (15‐31 anni).
La flessione si spalma:
- con intensità più elevata nelle province di L’Aquila e di Chieti che presentano aree più numerose in fase di spopolamento;
- con intensità più lieve nelle province di Teramo e di Pescara che hanno aree meno numerose in fase di Spopolamento.
Lo spopolamento riguarda sia i comuni montani delle aree interne che quelli non montani delle aree costiere.
Per quanto riguarda la città di Sulmona, gli abitanti nel 2013 erano 24.908, nel 2018 scesi a 22.388, con una variazione pari a -2.520 (-10,12%).
Studio demografico completo Aldo Ronci: ANDAMENTO_20DEMOGRAFICO_20in_20Abruzzo_20negli_20ultimi_208_20anni_20_28dal_2031.12.13_20al_2031.12.21_29