Pratola, l’Agir vieta gli affidamenti milionari ai privati: l’opposizione invoca il Cogesa

PRATOLA – Il direttore generale dell’Agir (Autorità di gestione dei rifiuti regionale) Luca Zaccagnini si è insediato da poco, ma ha già dato un orientamento chiaro alla gestione dei rifiuti da parte dei Comuni.

L’Agir ha, infatti, vietato – perché in violazione della legge – al Comune di Pratola Peligna di continuare la procedura della gara milionaria per l’appalto della gestione dei rifiuti, pubblicata il 14 settembre scorso. Così, l’amministrazione Di Nino, dopo un inutile tentativo di difesa, con Determina del 7 ottobre scorso, ha annullato la gara già pubblicata, in via di auto-tutela. La vicenda fa seguito ad una segnalazione da parte del gruppo di minoranza Pratola Kumman.
Non solo, negli ultimi 18 mesi, da maggio 2021 l’amministrazione Di Nino ha prorogato l’affidamento del servizio per un milione e 200mila euro, senza alcuna gara o comparazione. La vicenda, dunque, potrebbe avere risvolti penali, oltre che erariali tramite la Corte dei Conti.

Da qui la proposta del gruppo di minoranza di affidare il servizio al Cogesa, per una maggiore tutela dei lavoratori e un servizio nettamente superiore.
”A noi Cittadini i ‘cocci’ di questa vicenda: danni, esborsi per consulenze, spese varie, stipendi ai Dipendenti che per mesi hanno lavorato alla procedura – incalzano i consiglieri Vincenzo Margiotta e Caterina Di Simone – Ma non solo. Qualcuno pensa che i ritardi nel preparare la gara siano dovuti alla Vostra volontà di mantenere la Ditta attuale per ovvi motivi elettorali, dato che eravate impegnati con la variante al P.R.G. sui Vostri terreni da trasformare da agricoli in edificabili. In ogni caso, noi cittadini pagheremo i danni.
Ora, per la Legge, potrete affidare il servizio rifiuti a Cogesa, in caso contrario continuerete a dare centinaia di migliaia di euro pubblici SENZA GARA, in attesa del nuovo Gestore, scelto da AGIR. Non potete continuare ad arricchire Diodoro con soldi pubblici e senza alcun confronto con altre offerte.
Fatto da Voi il danno, proponiamo di affidare il servizio a Cogesa, Società in house di tutti noi Cittadini di Pratola Peligna, dove lavorano tanti nostri compaesani e, stante la clausola sociale, lavoreranno gli attuali dipendenti addetti al servizio. Non fomentate quei ragazzi dicendo loro che saranno licenziati, è falso. E’ vero, invece, che a Cogesa avranno più tutele, maggiori diritti ed anche migliori stipendi, oltre naturalmente ad un servizio ottimale.
Così facendo, oltre ai danni per i Cittadini, si ridurranno anche le possibilità di azioni da parte della Corte dei Conti, e non solo”.

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