LEGA, D’ERAMO A SULMONA: “QUI SCUOLA FORMAZIONE PENITENZIARIA ORGOGLIO PER ABRUZZO. CASA RECLUSIONE DA POTENZIARE NELLA PIANTA ORGANICA. IMPEGNO PER CONFERMA TRIBUNALE”

SULMONA – “Una scuola di formazione d’eccellenza, ricchezza per il territorio, che va sostenuta e potenziata. In modo che apra quanto più possibile le porte agli istituti scolastici e che crei una rete stabile con le Università dell’Abruzzo. E poi la Casa di Reclusione, dove ogni giorno operano agenti di cui ho avuto modo ancora una volta di apprezzare professionalità e abnegazione, che garantiscono il rispetto dei diritti dei detenuti ma che sono gravati da problematiche annose a cui vanno trovate soluzioni immediate e strutturate”.

È stata una giornata piena e dai significati importanti quella di oggi a Sulmona per il deputato della Lega, Luigi D’Eramo, ricandidato al collegio Plurinominale della Camera: il segretario abruzzese del Carroccio ha fatto visita alla Scuola di Formazione e Aggiornamento del Corpo di Polizia e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria e alla Casa di Reclusione di Sulmona, in provincia dell’Aquila.

Due incontri fortemente voluti dalla psicologa del Lavoro Roberta Salvati, del direttivo regionale del partito insieme ad Antonio De Panfilis del Dipartimento III settore Sociale del partito.

Visita alla Scuola di Formazione di Polizia Penitenziaria.

Ad accogliere D’Eramo, accompagnato dal consigliere regionale Antonietta Laporta, da Roberta Salvati, dalla direttrice, Paola Gubbiotti e il comandante di reparto dell’Istituto, Roberto Rovello.

“Grazie ad un’accoglienza davvero cordiale, abbiamo avuto modo di conoscere a 360 gradi una struttura che è motivo di orgoglio per la nostra regione”, il commento del parlamentare, “in Abruzzo abbiamo una delle otto scuole d’Italia e proprio a Sulmona si lavora incessantemente per garantire una didattica sempre più ampia, che ha sofferto le difficoltà delle pandemia ma che ora si prepara ad aprire le porte anche ad altre realtà del territorio. A Sulmona si organizzano corsi di aggiornamento unici nel loro genere, che adeguano ai tempi difficili in cui viviamo, la formazione che devono avere da tutti i punti di vista i nostri agenti di polizia penitenziaria, chiamati ogni giorno ad essere garanti di sicurezza, spesso in condizioni gravosissime, sotto organico e senza strumenti adeguati”.

Visita alla Casa di Reclusione.

Quello alla Casa di Reclusione per D’Eramo è stato un ritorno essendo già stato nella struttura. In questa campagna elettorale il segnale lanciato dal deputato della Lega vuole essere quello di rispondere al grido d’allarme che arriva a volte da strutture che soffrono la poca attenzione da parte della politica.

La visita si è svolta nella massima sicurezza e nel rispetto di tutte le norme necessarie in un regime penitenziario. Ad accompagnare il deputato, il comandante facente funzioni, dirigente aggiunto Miriam Di Desidero, che ha portato i saluti del direttore reggente Stefano Liberatore e il vice direttore, la dottoressa Celeste D’Orazio.

“Ho incontrato i sindacati che rappresentano la Polizia Penitenziaria e abbiamo di nuovo discusso di potenziamento della pianta organica e dell’adeguamento delle strutture affinché si conformino alla normativa vigente. Ancora una volta ho potuto toccare con mano la gravosa responsabilità che portano sulle spalle questi lavoratori, che con passione e competenza gestiscono situazioni difficilissime, in una struttura che ha bisogno di un intervento definitivo che la definisca in un tempo duraturo”.

All’incontro hanno partecipato Mauro Nardella (Uil), Vittorio Pace (Sinappe) e Francesco Tedeschi (Cisl Fns).

“È stato complicato mantenere una linearità nell’azione alla Camera. Quando il Governo cambia e diventa di grandi intese poi ci si ritrova ad avere idee diverse su temi fondamentali. Rinnovo quindi l’impegno della Lega, che con una posizione di forza all’interno di un Governo di Centrodestra, potrà rispondere efficacemente alle istanze e alle richieste degli agenti”.


La situazione del Tribunale di Sulmona

All’incontro alla Casa di Reclusione ha partecipato anche il presidente dell’ordine degli avvocati di Sulmona, Luca Tirabassi.

“Ho raccolto volentieri l’invito dell’onorevole D’Eramo ad intervenire in occasione della sua visita al Carcere di Sulmona e gli ho rinnovato, da parte dell’Ordine Forense, la richiesta di impegnarsi personalmente e attraverso i vertici del partito, affinché vengano immediatamente riproposti i disegni di legge volti alla salvaguardia definitiva del nostro Tribunale e degli altri sub provinciali abruzzesi. Ho ricevuto ampia e convinta disponibilità in tal senso”, il commento del presidente dell’ordine Tirabassi.

“Ho ribadito al presidente l’impegno per lavorare a una soluzione definitiva per il Tribunale. Dopo le proroghe concesse in situazioni di emergenza ora con un Governo politico si deve necessariamente rimettere mano a un disegno di geografia giudiziaria non attuale e che non rappresenta le reali esigenze del territorio”, ha concluso il segretario della Lega Abruzzo.

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