Musica spenta a Pratola e divieto di ritoccare i prezzi durante le serate, Margiotta: meglio stare tutti a casa

PRATOLA – Musica spenta dalla mezzanotte e divieto di ritoccare i prezzi dei bar durante gli eventi. Questa la singolare ordinanza firmata dal sindaco di Pratola Antonella Di Nino lo scorso 25 luglio. Il provvedimento sta facendo discutere non poco, anche alla luce delle interferenze che impone col diritto alla concorrenza, il libero mercato e la gestione dei locali da parte dei gestori.

Dura critiche arrivano anche dal consigliere di minoranza, tra i più votati di sempre, l’avvocato Enzo Margiotta.

“Prendo atto del nuovo scivolone della Maggioranza di Pratola bellissima ed in particolare del Sindaco che ritiene di anestetizzare ancora di più il nostro Paese, non contenta dell’imbarazzante cartellone estivo – fa notare Margiotta – Ha ordinata infatti la cessazione di ogni attività musicale dopo le ore 24 nell’intero tenimento di Pratola e prevedendo che, qualora un esercizio commerciale fosse interessato a far suonare un violinista oppure un dj oppure ancora uno stereo, sempre fino alle 24, dovrà fare domanda almeno 10 giorni prima dell’evento allegando una perizia sull’impatto acustico (cioè migliaia di euro di spesa).
Non contenta di ciò, il Sindaco ha previsto che in ogni caso non potranno i bar aumentare il costo del caffè o dell’aperitivo, durante l’evento musicale che dovrà comunque cessare alle 24:
il gestore del Bar non sarà più libero di decidere a quanto vendere il proprio servizio.
Lo scopo dell’ordinanza è di far chiudere tutti i bar e di divulgare il gioco della pinacola, visto l’imbarazzante cartellone estivo che, tra le altre, dedica a questo gioco ben 2 serate.
Viste le decisioni prese, la casa di riposo, invece che guarda caso a Valle Madonna, potevate farla in piazza Garibaldi, magari al posto della fontana (peraltro ancora senz’acqua anche se
basterebbe una pompa di riciclo), così che alle 21 tutti a nanna.
Arriverà settembre e torneremo a non uscire di casa per tutto l’inverno, quei pochi giorni d’estate cosa decide il Sindaco? Cessiamo la musica e la gente in giro, tutti a casa, ed occhio
perché con le telecamere Vi riprenderemo. Quale sarà il prossimo passo, il coprifuoco? Basta andare poco indietro nel tempo per ricordarci la piazza con tavolini, musica e gente in giro”.

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