SULMONA – Si è tenuta stamattina presso il Comune, la conferenza stampa per il riconoscimento WMO alla Stazione pluviometrica di Sulmona.
Ne ha dato notizia il direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, Mauro Casinghini, alla presenza del sindaco Gianfranco Di Piero, dell’assessore alla protezione civile Catia Di Nisio, delle istituzioni locali e degli specialisti del settore dell’Agenzia di Protezione civile. “La procedura per l’ottenimento del riconoscimento di stazione di osservazione centenaria – ha spiegato Casinghini – prevede che la valutazione passi al vaglio della commissione tecnica del WMO, del Sistema di Osservazione Globale del Clima (GCOS ) e dei Membri e del Segretariato WMO”. La prima serie di stazioni di osservazione centenaria è stata riconosciuta nel 2017 e ulteriori bandi sono previsti con una scadenza biennale.
L’Ufficio Idrologia Idrografico e Mareografico della Regione Abruzzo, rispondendo al bando del 2021, ha candidato tre delle proprie stazioni di osservazione pluviometrica. Considerando che il numero di stazioni accettato si limita a poche stazioni per nazione, la scelta si è focalizzata in particolare sulle tre che possono essere considerate rappresentative del clima abruzzese: Campotosto, Chieti e Sulmona.
Dopo la conferenza stampa, a suggello dell’importante riconoscimento attribuito dal WMO, una targa celebrativa è stata scoperta sul luogo dove sorge la stazione pluviometrica.
Attualmente la rete WMO di stazioni osservative centenarie comprende un totale di 21 stazioni Italiane, di cui tre in Abruzzo (oltre a quella di Sulmona, le altre stazioni pluviometriche centenarie abruzzesi sono quelle di Chieti e di Campotosto). Nel 2020, la stazione di Sulmona è stata anche selezionata come una delle stazioni di misura di riferimento in due pubblicazioni della Regione Abruzzo, nate quali studi preliminari sull’andamento delle temperature e delle precipitazioni negli ultimi cento anni in Abruzzo.
Le pubblicazioni sono attualmente disponibili in rete sul sito web della Regione Abruzzo nella pagina dell’Ufficio Idrologia, Idrografico e Mareografico all’indirizzo: https://www.regione.abruzzo.it/content/pubblicazioni-0