Proietti smentisce sua partecipazione a riunione da “covizzato” con Sindaco Di Piero e Presidente Caruso

SULMONA – Si ipotizzava che potesse aver messo a rischio i componenti di una riunione in Comune, Maurizio Proietti, consigliere comunale e provinciale di maggioranza, perché non ancora completamente guarito da covid. Tra i vertici intervenuti non solo poteva essere stato messo a rischio il sindaco Gianfranco Di Piero, ma anche il presidente della Provincia Angelo Caruso, e a ruota ovviamente tutto l’altro personale presente.

Stamattina la smentita di Proietti, che tra l’altro è anche medico in pensione, affidata ad un comunicato stampa con relativa copia di Green pass personale.

“Apprendo da alcuni amici che una testata online locale avrebbe sollevato dubbi sulla mia negativizzazione dal COVID-19 e quindi non avrei potuto partecipare a una riunione con il Presidente della Provincia, che era venuto a Sulmona per parlare e risolvere il problema delle scuole.

Il decreto legge 229/21 sull’isolamento e quarantena (nuove disposizioni) recita che il soggetto positivo con ciclo vaccinale completato da meno di 120 giorni dopo 7 (sette) si sottopone a tampone.

Trascorsi i sette giorni ed essendo completamente asintomatico (tranne il 19 gennaio primo giorno) mi sono rivolto al mio medico curante che mi ha effettuato il tampone (27 gennaio), essendo quest’ultimo risultato negativo sono stato registrato sul sistema ed ho ricevuto il green pass provvisorio (vedi foto).

Oggi che imperversa la variante omicron, che è totalmente diversa dalle varianti precedenti, la stragrande maggioranza dei pazienti è asintomatica; potrei citare diversi altri casi.

Non tollero e non permetto a nessuno di mettere in dubbio la mia etica e la mia morale”.

 

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