No Green pass in piazza: noi come la Brigata Majella e fioccano le critiche

SULMONA – Meno di cinquanta persone che si sono ritrovate in semicerchio sotto la statua di Ovidio per protestare contro il “sistema”. Ha fatto tappa anche a Sulmona la carovana dei no vax abruzzesi, che pur non avendo le idee chiare in fatto di evidenze scientifiche sul Covid-19 (o meglio rinnegandole in pieno in nome di non si sa quale complotto), si candidano come alternativa all’attuale governo.

I no vax, guidati da Nico Liberati, vogliono diventare un movimento politico contro il Green pass, contro la Commissione Europea, contro il governo che ritengono una dittatura e contro i vaccini a RNA messaggero.

E per questo si stanno preparando alla manifestazione nazionale che si terrà a Roma il 15 gennaio prossimo.

Tante le tesi discutibili che sono state affrontate in quasi due ore di dibattito in pubblico, con qualcuno dei no Green pass che ha avuto l’ardire di paragonare il loro movimento alla Resistenza partigiana della Brigata Majella, suscitando critiche e disappunto da più parti.

”All’inizio anche loro erano organizzati in gruppi sparsi poi si sono organizzati – hanno detto i manifestanti in piazza – Siamo i figli della Resistenza”.

Ecco ci mancava giusto questa a completare il quadro.

 

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