AMBIENTE E/È VITA: VILLALAGO PRIMO COMUNE CON SECCHI ANTI-ORSO SU FINANZIAMENTO REGIONE ABRUZZO

LE AZIONI VOLTE A FAVORIRE UN ARMONICO E SOSTENIBILE RAPPORTO FRA L’UOMO E L’ORSO BRUNO MARSICANO, PREVISTE NEL PROGETTO “INTERVENTI DI CONSERVAZIONE DELL’ORSO BRUNO MARSICANO NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VILLALAGO E DELLA RISERVA NATURALE REGIONALE «LAGO DI SAN DOMENICO E LAGO PIO» -L.R. 9 GIUGNO 2016, N. 15.” FINANZIATO DALLA REGIONE ABRUZZO, SONO IN VIA DI COMPLETAMENTO CON IL POSIZIONAMENTO DEGLI ULTIMI SECCHIO ANTI ORSO.

VILLALAGO È IL PRIMO COMUNE A DISPORRE DI TUTTA LA INFRASTRUTTURAZIONE MATERIALE ED IMMATERIALE NECESSARIA ALLA SALVAGUARDIA DEL PLANTIGRADO.

“La presenza dell’ Orso Bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus) nel territorio del Comune di Villalago e nella Riserva Naturale Regionale “Lago di San Domenico e Lago Pio” è un dato acclarato e trova conferma nella continuità di presenza dei plantigradi nel corso degli ultimi anni.
Ben note sono le aree di avvistamento e di stazionamento che possono essere identificate nel perimetro a cavallo fra il confine della Riserva Naturale e l’abitato a est del centro storico, le strade perimetrali che collegano le montagne al cuore del Paese ed i più recenti siti di frequentazione identificabili nelle porzioni dell’area protetta “Lago di San Domenico e Lago Pio”.
Un ambito ecosistemico, quindi, di primaria importanza per attuare misure di monitoraggio, conservazione e per dare corpo ad interventi di salvaguardia efficacemente mirati e calibrati sulle effettive esigenze a favore del plantigrado.

Tutto ciò anche in considerazione del fatto che va sempre più delineandosi l’esigenza, ai fini di valutare la capacità di sopravvivenza della specie e la sua effettiva mobilità, di porre un’attenzione peculiare allo spostamento degli esemplari al di fuori dell’area principale di attività configurabile nel PNALM.

E è sulla base di tale occorrenze e della stratificazione ed elaborazione delle analisi compiute che si è inteso elaborare e realizzare un ampliamento del progetto denominato “Interventi di conservazione dell’orso bruno nel territorio della Riserva Naturale «Lago di San Domenico e Lago Pio» e nelle immediate vicinanze” realizzato nel 2019 con una scheda di interventi che avessero quali obiettivi prioritari:

Ed è in ragione di quanto espresso che il Comune di Villalago, in collaborazione con Ambiente e/è Vita Abruzzo Onlus, ha presentato alla Regione Abruzzo un progetto, poi finanziato nell’ambito della L.R. n. 16/2015, volto a realizzare prevalentemente:

1. Installazione di cartellonistica stradale sulla rete viaria comunale a completamento dell’esistente;
2. Realizzazione di materiale informativo ed implementazione della cartellonistica di servizio norme comportamentali e indicazioni generali;
3. Attività di educazione ambientale rivolte ai bambini ed incontri con la cittadinanza con realizzazione di una “Stazione informativa-didattica”;
4. Sviluppo di un rapporto con il COGESA per lo svuotamento dei cassonetti e coordinamento delle azioni;
5. Acquisizione nuovo materiale per monitoraggio;
6. Realizzazione di un forum permanente con le Istituzioni per l’adozione di misure (ordinanze e varie) in caso di emergenza e di controllo del territorio;
7. Acquisizione e posizionamento Secchi anti orso (di cui all’allegato fotografico) sui quali verranno apposti adesivi con loghi della Regione e dei partners;
8. Eliminazione dei numerosi cestini porta rifiuti delocalizzati nell’area del Lago Pio al fine di eliminare tutte le fonti trofiche.

Il tutto grazie ad un finanziamento regionale ed alla volontà espressa dal Vice Presidente della Regione Abruzzo di intervenire a tutela della specie e di favorire un approccio sistemico atto a consentire una “convivenza” costruttiva fra Uomo e fauna selvatica.
A questo punto si può a buon diritto affermare che Villalago è il primo comune a disporre di tutta la infrastrutturazione materiale ed immateriale necessaria alla salvaguardia del plantigrado e che presto, appena completate le misure di posizionamento di altri secchi anti orso, sarà possibile aver concorso ad eleminare tutte le fonti trofiche che, oltre ad essere pericolose, rappresentano un indubbio fattore di attrazione della fauna selvatica in generale.

Una speciale menzione va rivolta ai secchi, ideati da Ambiente e /è Vita in collaborazione con la ditta F.A. Professional di Adriano Felli, realizzati artigianalmente, progetto per il quale è in corso di registrazione il brevetto e marchio, che costituiscono una prima sperimentazione di contenitori in ferro rinforzato con doppia chiusura ed apertura di conferimento idonea per l’uomo ed operatori, ma impossibile da utilizzare dalla fauna e dall’orso che potrebbero costituire la soluzione finale all’approvvigionamento da fonti trofiche per il plantigrado.

Una piccola Riserva, una piccola Associazione ed un’Amministrazione Comunale guidata da sindaco Fernando Gatta “sensibile” hanno reso , quindi possibile elaborare, avviare e realizzare un insieme di attività ed interventi che rendono il territorio della municipalità a “Misura d’Orso” ed a misura d’Uomo.

A Villalago, da sempre, la convivenza è stata resa possibile dalla capacità della popolazione di coesistere con le specie selvatiche e la straordinaria biodiversità, ma la grande capacità di attuare una strategia organica ed una pianificazione pluriennale, grazie anche all’azione svolta direttamente da Ambiente e /è Vita Abruzzo, appare essere una risposta eccezionale e la testimonianza più evidente che al sensazionismo ed al protagonismo si è preferito FARE FATTI”.

La Coordinatrice delle Attività della Riserva
Dott. Silvia Di Paolo

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