SULMONA – “Il Centro Abruzzo e con esso Sulmona sempre più isolati da continui tagli e soppressioni di corse e fermate: è sempre più critica la situazione per chi si muove su un Autobus per lavoro e studio”.
Esordisce così il Consigliere Regionale Marianna Scoccia in merito alla difficile situazione patita dai pendolari del Centro Abruzzo.
“Ad oggi – continua – il trasporto presenta gravi disparità, di fatti, i pendolari della Valle Peligna sono costretti a volte ad organizzarsi in maniera autonoma o usufruire di un servizio a metà con partenza da Avezzano, dimostrando il crescente divario con la Marsica. Questa situazione vedrà l’accentuarsi delle numerose criticità con il termine dello Smart working e il conseguente aumento dell’utenza che usufruisce delle tratte verso la Capitale. A Sulmona mancano le corse che possano assicurare un servizio di trasporto efficiente e funzionale: risalgono ad Agosto le ultime, indiscriminate amputazioni, da parte di Tua, al servizio di trasporto che collega Sulmona alla Capitale ed altri centri nevralgici di interesse collettivo.
Una situazione non più sostenibile dal corposo bacino di fruitori dei servizi di trasporto su ruota ma anche su rotaie – prosegue il Consigliere Scoccia – Ho sempre avversato la presenza di disparità all’interno della nostra regione, non possiamo tollerare che i servizi offerti vadano a creare cittadini di serie A e serie B. La tratta Sulmona-Roma gestita da Sangritana prima della pandemia garantiva ai pendolari peligni di raggiungere la capitale con tempistiche e modalità ragionevoli. Sto portando avanti, insieme ai tanti pendolari che ho avuto modo di incontrare, una battaglia che garantisca il diritto ai servizi essenziali, che non possono essere cancellati con un colpo di spugna. Sarà mia cura portare all’attenzione del Consiglio Regionale le molteplici criticità vissute dai pendolari del Centro Abruzzo”.