“Un sogno divenuto realtà” queste le parole dell’artista Alessia Pignatelli che bacia il Leone d’oro in segno di rispetto e di riconoscenza verso la commissione critica internazionale che, a Venezia, ha valutato scrupolosamente le opere dell’artista esaltandone gli elaborati e premiandola per il suo recente dipinto “L’angelo della luce”.
L’opera favorita, è stata realizzata dalla stessa con una particolare tecnica, al fine di catturarne la luce attraverso la traiettoria da cui viene osservata. Continua così la sua grande ascesa ricca di successi e, dopo aver raggiunto imponenti scenari artistici, il conferimento del Leone d’oro ne ha motivato ancora una volta il suo efficiente impegno. L’opera vincitrice è stata accompagnata da un altro suo quadro titolato “L’armonia degli angeli”, prescelto anch’esso dalla critica per far parte del volume artistico bilingue italiano-inglese dei conferimenti Critici Internazionali 2021. I
l noto trofeo veneziano, conferito solo a chi si è contraddistinto sul settore carrieristico, è dunque giunto anche nelle mani della giovane sulmonese Pignatelli con la seguente motivazione dalla commissione critica:“Delicatezze formali penetrano ogni suo operato artistico per simboleggiare sentimenti emotivi che rendono visibili misteriose entità dal suo racconto memoriale. Una stesura gradevole, ottimizzata da percorsi gestuali di gradevole efficacia, gestiti dalle sue istintive evoluzioni cromatiche, in grado di trasfigurare il reale per seguire la ricerca delle sue sensazioni”. Oltre alla valutazione qualificativa, si legge sull’attestato della pittrice:“Conferimento della Critica Internazionale, per la sua professionalità, affermata dalla ricerca continua e creativa”. Un altro prezioso punto d’arrivo ha così evidenziato la sua formazione e, al contempo, ha acceso l’emozione dell’artista che, reputando il Leone d’oro un simbolo molto rappresentativo e dal significato importante, lo ha dedicato a suo padre.