Cogesa eccellenza nella gestione dei rifiuti, sindacati: merito ai lavoratori

SULMONA – Il Cogesa spa di Sulmona per il servizio erogato ai cittadini per i Comuni Ricicloni e Free si trova all’undicesimo posto a livello nazionale. Si tratta di un’azienda completamente pubblica, la più grande della provincia dell’Aquila. Ad evidenziarlo il segretario regionale della Uiltrasporti Primo Cipriani che mette in risalto le eccellenze nella gestione dei rifiuti. Oltre al Cogesa, c’è l’Aciam spa di Aielli che si distingue nel settore degli impianti. “Siamo orgogliosi di avere queste due eccellenze”. Afferma Cipriani. “Questa volta bisogna riconoscere – sottolinea – che le eccellenze non si trovano solo in altre province italiane ma anche in quella aquilana. Come molte volte accade, aziende che operavano bene nel settore dei rifiuti avevano le loro sedi in altre province e appartenevano ad altre regioni e a noi non ci restava altro che essere spettatori della bravura altrui. Criticavamo coloro che operavano nel settore dei rifiuti della nostra provincia per l’incapacità di saper raggiungere tali obiettivi ora, invece, elogiamo chi ha saputo convertire quei dati inesorabili. Ora bisogna fare un plauso a queste due aziende e a tutti coloro che hanno creduto in queste due realtà locali”. “Questo è potuto accadere grazie alla lungimiranza di molti amministratori della nostra provincia che hanno creduto nelle capacità di queste aziende. Traguardi così illustri per il nostro territorio, non sono stati raggiunti solo dal lavoro di bravi amministratori ma anche dall’impegno ed abnegazione di tutti i lavoratori e le lavoratrici di queste aziende, pertanto, chiederemo a loro di convocare un tavolo con le organizzazioni sindacali per redigere un piano di produttività da poter erogare a questi lavoratori e lavoratrici ai quali va un plauso da parte di tutti per serietà ed impegno dimostrato per il raggiungimento dei primati nel nostro territorio. Questo avalla ciò che noi diciamo nei confronti dell’articolo 177 del codice degli appalti, cioè che la politica ottusa di pochi rischia di distruggere aziende pubbliche che sono eccellenze nel panorama nazionale italiano e fanno parte del patrimonio di tutti i Comuni. Lotteremo finché questa legge venga modificata e non permetteremo di cacciare le società pubbliche dal ciclo integrato dei rifiuti. E per questo chiederemo ai sindaci di unirsi a noi in questa battaglia”. Conclude Cipriani.

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