SULMONA – Qualità urbana, servizi, mobilità e informazioni. L’incontro con i portatori d’interesse economici che si è svolto questa sera in Aula Consiliare ed in video conferenza, voluto dal sindaco Annamaria Casini insieme all’assessore al Centro Storico Manuela Cozzi, ha avuto come oggetto proprio la presentazione di questo studio preliminare sulla valorizzazione del centro storico.
Ad illustrare lo studio per la valorizzazione e riqualificazione della Città Storica sono stati l’architetto Luigi La Civita, tecnico incaricato per la realizzazione del progetto, e il professor Raffaele Giannantonio dell’Università Chieti Pescara.
“Per programmare gli interventi occorre conoscere le caratteristiche della città storica attraverso un’analisi approfondita di aspetti socio economici e infrastrutturali della stessa – ha detto il sindaco – Abbiamo voluto presentare alle associazioni di categoria, ai portatori di interesse, albergatori, commercianti l’impostazione progettuale per la valorizzazione del centro storico e l’analisi di contesto, scattando una fotografia specifica e reale da cui è partito lo studio, approfondito e dettagliato, su cui si sta lavorando. Vogliamo favorire la costruzione di strategie mirate e azioni concrete che confluiranno in una ventina schede descrittive con il relativo valore economico. E’ un lavoro che è cominciato 2 anni fa e che mette anche a sistema tutti gli interventi fatti ed in corso di attuazione (area camper, riqualificazione piazzale stazione ferroviaria, Spazio Ovidio, villa comunale, arredi urbani, solo per citarne alcuni). È importante oggi costruire un piano coordinato e integrato affinche’ sia possibile un governo delle tante azioni in modo chiaro e concreto. Nei prossimi giorni raccoglieremo suggerimenti e integrazioni emersi, utili a completare e migliorare questa ipotesi di lavoro che consentirà di poter consegnare alla città uno strumento di programmazione concertata e dinamica, quale linea guida per interventi infrastrutturali da sviluppare nel tempo in quanto va considerato un documento vivo e non finalizzato a se stesso. Lo studio arricchito dei contributi verrà presentato anche ai consiglieri comunali, nella Terza Commissione consiliare”.