SULMONA – “In queste settimane ho ricevuto diverse segnalazioni riguardo al rischio dello spreco di dosi di vaccino. Alla luce dell’emergenza che stiamo vivendo è davvero inaccettabile”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Marianna Scoccia dopo gli episodi di dosi divenute inutilizzabili di vaccino anti-Sars Covid 2 perché scongelate, ma con le persone prenotate non presentatesi.
Proprio ieri è trapelata la notizia che trenta dosi di AstraZeneca non sono state inoculate lo scorso lunedì nel centro vaccinale di Sulmona e sono state buttate. Dalle verifiche effettuate sembrerebbe che sul totale dei prenotati per quella tipologia di vaccino, ben 38 utenti non si sono presentati e altri due hanno rifiutato. Scaduto il termine delle sei ore della preparazione delle singole dosi, le stesse si sono rese inutilizzabili.
“Ho avuto modo di confrontarmi con la Asl – prosegue – e mi hanno assicurato e riferito che dai prossimi giorni, in caso di rinuncia o indisponibilità alla somministrazione da parte di singoli cittadini, verranno utilizzate le liste dei giorni successivi ed in caso di rinuncia appunto, sarà contattato, per l’inoculazione sostitutiva, un altro paziente che era in lista nei giorni successivi e che ne ha diritto. Un’altra problematica nasce dal fatto che le fiale miscelate devono essere usate subito: mi è stato garantito che verranno consegnati i vaccini non più già miscelati, in modo da poterli mantenere fino a 5 giorni e salvaguardare fino all’ultima dose. Bisogna ottimizzare il servizio vaccinazione: solo in questo modo potremmo porre fine a questa lunga emergenza sanitaria. Un grazie a tutti i medici e operatori sanitari e volontari che instancabilmente prestano servizio per la comunità”, conclude il consigliere regionale Marianna Scoccia.