SULMONA – Suolo pubblico gratuito fino al 30 giugno prossimo per i pubblici esercizi, bar e ristoranti e i banchi degli ambulanti, attività temporanee di commercio su aree pubbliche con autorizzazioni semplificate. E’ quanto ha deliberato ieri la Giunta, con la proroga delle autorizzazioni all’occupazione del suolo pubblico per bar e ristoranti in esenzione del pagamento della Tosap, fino al 30 giugno 2021, prorogabili in caso di ulteriore proroga governativa del beneficio. In vista delle prossime riaperture previste dalle disposizioni governative, si prosegue l’azione, cominciata lo scorso anno di agevolare gli esercenti, i quali a causa della pandemia stanno attraversando un periodo difficile e duro dal punto di vista economico. E’ un atto, dunque, che vuol rappresentare un’ iniezione di fiducia e speranza per gli baristi e ristoratori, i quali potranno riprendere la loro attività utilizzando gli spazi all’aperto allestendo tavolini e dehors, nel rispetto di tutte le misure di distanziamento anticovid previste perché la riapertura sia un’ opportunità di ripartenza in sicurezza. Sono certa che anche quest’anno, come nella precedente esperienza, sarà valorizzato ancor di più anche il centro storico, stando però sempre attenti ad evitare situazioni di assembramenti”. Lo afferma il sindaco Annamaria Casini.
Le autorizzazioni che sono state rilasciate lo scorso anno e prorogate fino al 31 marzo scorso sono rinnovate automaticamente alle stesse condizioni, fino al 30 giugno prossimo, senza necessità di presentare istanza, rispettando quanto riportato nei permessi senza occupare aree verdi o spazi non previsti nelle planimetrie allegate. Coloro che volessero apportare modifiche, rispetto all’occupazione di suolo pubblico già in possesso, dovranno solo comunicarlo all’ufficio del IV Settore ad integrazione dell’istanza iniziale, allegando la planimetria e indicando i cambiamenti. Restano a carico del gestore le norme, gli adempimenti e le prescrizioni di carattere igienico-sanitario, che devono essere osservate in maniera scrupolosa, data la pandemia ancora in corso. Se sarà previsto un provvedimento successivo da parte del Governo, non sarà necessaria un’altra delibera di Giunta, né la presentazione di una nuova istanza, in quanto scatterà automaticamente la proroga dell’esonero del pagamento.