Vaccini in ritardo all’Incoronata, ma il personale recupera e batte il record delle 300 dosi

SULMONA – Vaccini di nuovo in ritardo nel centro vaccinale dell’Incoronata a causa di un rallentamento della sede centrale di smistamento dell’Aquila.

Il carico dei vaccini Moderna e Pfizer è arrivato a destinazione alle 14, a fronte delle prime inoculazioni fissate per le 11. Un  ritardo che ha costretto fragili e anziani ad attendere ore prima della dose e alcuni a rinunciare.
La prontezza del personale in servizio, però, ha consentito il recupero in poco tempo del ritardo accumulato e la richiamata degli anziani che avevano rinunciato, tra cui qualcuno che doveva fare la seconda dose nei tempi previsti. Non sono mancati momenti di tensione, con alcuni cittadini che hanno chiamato i carabinieri.

Tutto è tornato alla normalità quando il dottor Verrocchi ha spiegato loro che era riuscito a recuperare i 100 vaccini in ritardo, inoculandone oggi 300, il doppio della media. Il tutto grazie alla squadra di medici e infermieri presenti dalle 11, assieme al personale della Croce rossa e della Protezione civile. Davvero infaticabili ed encomiabili.

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