SULMONA – La riunione del controllo analogo dei Sindaci Soci di Cogesa di ieri è stata aggiornata a venerdì 26 marzo alle ore 15 su proposta del presidente e sindaco di Sulmona Annamaria Casini, per consentirle di partecipare anche alla concomitante riunione del Comitato Ristretto dei Sindaci Sanità sulla campagna vaccinale.
Questo e nulla di più è accaduto ieri da remoto in accordo tra tutti i sindaci. Un aggiornamento tanto annunciato e concordato, quanto banale da non meritare grosse attenzioni, in una condizione di normalità, che poco ha a che vedere con ben 5 note basate su quanto non accaduto ieri è arrivate da Italia Viva, Sbic, Lega e Pd.
“Avevo chiesto ai miei colleghi di anticipare la riunione del controllo analogo, che era stata già fissata, per avere più tempo a nostra disposizione per affrontare un doveroso confronto su un argomento molto importante per il futuro della società – interviene il sindaco Casini – e ringrazio gli altri sindaci per la disponibilità accordata e per la proficua discussione che riprenderemo venerdì. All’ordine del giorno c’è l’autorizzazione al deposito del bilancio di previsione di Cogesa SpA che dovrà essere approvato entro fine mese dall’assemblea dei Soci. Per quanto reputi pleonastico precisare che non sono fuggita dalla riunione, che presiedo proprio in qualità di socio di maggioranza, invito alcuni miei colleghi e forze politiche a non dar seguito a versioni travisate della realtà dei fatti. Tutti noi sindaci sapevamo che alle 17.30 c’era la riunione sul piano vaccinale e abbiamo anticipato per questo la riunione di Cogesa. La discussione, però, si è protratta oltre e abbiamo deciso di aggiornarci di qualche giorno. I temi importanti legati al bilancio di previsione della società partecipata, che si occupa del ciclo integrato dei rifiuti, meritano la giusta attenzione e il giusto approfondimento, come abbiamo sempre fatto finora. Per questo, in questa fase così delicata che stiamo vivendo, l’appello è a concentrare le nostre forze sulle future scelte che riguarderanno il futuro di Cogesa, dei Soci e soprattutto dei cittadini, alle prese con una pandemia da oltre un anno. Un tempo troppo lungo – conclude il sindaco- che non consente a noi rappresentanti istituzionali di abbandonarci a beghe politiche, nel rispetto del bene comune e del ruolo primario che Cogesa deve giocare a livello regionale e non solo”.