Recovery Fund, le opportunità da cogliere: via agli incontri

SULMONA – Le opportunità del Recovery fund e le potenzialità da valorizzare. sono i temi al centro degli incontri che sta promuovendo il Comune di Sulmona.

“E’ importante oggi valorizzare i nostri punti forza individuando le priorità per farci trovare pronti con proposte dal basso nei settori strategici e poter presentare una programmazione mirata da promuovere a livello regionale e nazionale, cogliendo le opportunità del Recovery Fund – interviene il sindaco di Sulmona Annamaria Casini – Ho letto e apprezzato il lavoro di analisi di Aldo Ronci che, sottolineando il problema dello spopolamento di zone come le nostre, pone di fatto la vera sfida del prossimo futuro per le aree interne, cui la politica dei prossimi anni dovrà misurarsi nel nostro territorio insieme a tutti coloro che vi operano. Di fatto il rilancio della nostra area e il superamento delle sue annose e storiche criticità verso la valorizzazione dei nostri punti di forza è al centro degli incontri che sto promuovendo da settimane con i vari comparti del sistema sociale e produttivo locale e provinciale, con l’obiettivo di creare un Piano strategico condiviso che indichi una nuova rotta per il futuro. Nei primi due incontri, avvenuti in maniera telematica, con i sindacati provinciali e il comparto industriale, alla presenza dei sindaci, si è partiti proprio dai dati demografici e dalle presenze di attività economiche nel territorio contestualizzandoli su cause e prospettive in relazione ad altre variabili come trend di disoccupazione e occupazione, presenze di imprese e nuovi insediamenti, digitalizzazione, turismo, servizi. Oggi si prosegue con il tavolo del commercio, servizi, artigianato e turismo. Pur in un momento economico e sociale molto difficile, c’è ora la storica occasione di cogliere le opportunità di una nuova fase di investimenti su infrastrutture e sistemi di sviluppo in ambito economico e sociale attraverso la sfida della New Generation EU per realizzare impatti di lungo periodo e dare speranze alle nuove generazioni. Noi dobbiamo essere pronti”.

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