SULMONA –
Lo scorso fine settimana a Sulmona, nell’ambito dei controlli volti alla verifica dell’applicazione della disciplina COVID-19 disposti su tutta la provincia dal Questore di L’Aquila è stato eseguito un servizio interforze per un più capillare controllo del territorio della cittadina peligna, anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga ed antiesplosivo della Questura di Pescara. diretto dal Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sulmona.
In particolare, nel corso delle attività, che hanno portato al controllo di 23 attività commerciali, 25 veicoli ed identificato 55 individui, M.L., 38enne sulmonese di origini straniere, è stato colto in flagranza nell’atto di posare sul bancone di un bar del centro cittadino un involucro contenente due dosi di cocaina, del peso complessivo di circa un grammo.
Gli operatori del dispositivo interforze, in stretta sinergia con gli uomini delle Volanti del Commissariato di Sulmona e le unità cinofile, hanno svolto un’ accurata perquisizione del bar e del domicilio del soggetto nel corso della quale è stato rinvenuto e sequestrato un ulteriore involucro contenente cocaina del peso di circa mezzo grammo. Il 38enne è stato pertanto denunciato per detenzione di sostanza stupefacente non destinata ad uso personale.
Inoltre, all’interno della suddetta attività commerciale, si è riscontrata la presenza di due avventori colti nell’atto di sorseggiare un aperitivo al bancone. Questi ultimi, oltre al titolare dell’attività, sono stati sanzionati ai sensi della disciplina COVID-19 con una sanzione amministrativa di 400€ ciascuno. Il titolare inoltre, a titolo di sanzione accessoria, dovrà chiudere l’attività per cinque giorni, anche considerata la gravità dei fatti contestati.
Infine, uno degli avventori presenti, D.C.V., 39enne di Roccaraso, nel corso del controllo, ha gravemente ingiuriato ed oltraggiato i poliziotti impiegati nella loro attività d’istituto, pertanto sarà denunciato dagli uomini del Commissariato alla Procura della Repubblica di Sulmona per minaccia ed oltraggio e pubblico ufficiale.