SULMONA – “Esprimiamo soddisfazione per il rinvio della riunione del 28 gennaio per l’autorizzazione del metanodotto Sulmona-Foligno, ma non vorremmo che il rinvio fosse dovuto solo alla crisi di governo in atto e ritrovarci tra pochi giorni allo stesso punto”.
Così i Comitati cittadini per l’ambiente che commentano il rinvio ottenuto dal Comune della riunione fissata dalla Presidenza del consiglio dei ministri sul metanodotto.
“Ora la politica e le Istituzioni debbono porsi l’obiettivo della totale cancellazione di un’opera non solo inutile, ma dannosa per la stessa economia del nostro Paese, come hanno attestato anche l’ENI e l’Anigas”, esrotano e concludono i Comitati.