Ristoratori in ginocchio: basta promesse, servono aiuti concreti

SULMONA – Hanno atteso la fine del Natale, ma ora a fine anno rischiano di non poter riaprire da gennaio. Sono esasperati i ristoratori, che tornano a chiedere alle istituzioni interventi urgenti.

“Gli imprenditori sono esausti psicologicamente e demotivati dalla lentezza burocratica; hanno esaurito le proprie risorse economiche ed energie fisiche, per poter uscire da queste sabbie mobili – fa notare Vincenzo De Panfilis del Comitato oltre la saracinesca – Dal 2 gennaio 2021 non si potrà più attendere e continuare ad illudere le partire IVA come negli ultimi dieci mesi, quindi l’appello accorato è l’invito alle istituzioni a dare risposte concrete senza più scusanti”.

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