Detenuti impiegati nei lavori socialmente utili, via alla convenzione

SULMONA – Al via “Mi riscatto per Sulmona”, il progetto che fa capo ad una serie di iniziative per l’impiego di detenuti in attività lavorative volontarie e gratuite di utilità sociale. L’iniziativa è il frutto della convenzione firmata da Comune e Istituto di pena per l’impegno dei detenuti in lavori socialmente utili. Il progetto è contenuto in apposita delibera di giunta.

Sarà una vera simbiosi tra chi è deputato all’amministrazione del bene pubblico e chi, dopo aver sbagliato nella vita, vuole riscattarsi degli errori commessi. Dietro l’impegno del Comune  di assicurare la copertura assicurativa INAIL ed RC nonché la formazione necessaria prevista dal testo unico sulla sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro, la dotazione dei dispositivi di protezione e sicurezza e a consentire la consumazione di un pasto al sacco o presso esercizi commerciali convenzionati ai detenuti che presteranno l’attività lavorativa,  dagli ci sarà sarà assicurato un contributo in ambiti quali l’assistenza alle persone in difficoltà ( anziani, invalidi, diversamente abili); manutenzione ordinaria e la pulizia delle strade e delle piazze pubbliche; manutenzione e pulizia di siti di attrazione turistica e di luoghi o edifici appartenenti al patrimonio artistico e culturale della città; manutenzione e pulizia di parchi pubblici, del letto dei torrenti e dei fiumi e all’attività di protezione civile correlate alla gestione di emergenze per calamità o eventi naturali improvvisi.

La Direzione della Casa di reclusione di Sulmona, invece , attraverso il personale di polizia penitenziaria provvederà ad esercitare la vigilanza solo eventualmente necessaria o richiesta dal Magistrato di sorveglianza,

“Inizia così un percorso di interazione istituzionale che sa di storia visto che nel passato non se ne contano di esperienza similari – interviene Mauro Nardella della Uil Adriatica Gran Sasso – Sono convinto che sia la città di Sulmona che il carcere, troppo spesso lasciato ai margini se non del tutto escluso dalla società che lo circonda, ci guadagneranno.Ora bisognerà soltanto iniziare”.

Condividi questo articolo