ROCCARASO – Presenze raddoppiate nei due parchi avventura, accessi cresciuti del 30% al centro sportivo e alle altre attrazioni presenti sul Pratone (zip-line e parco gonfiabili). Impianti di risalita riaperti d’estate dopo 12 anni presi letteralmente d’assalto, così come i rifugi in quota. E’ pieno di segni positivi il bilancio della stagione estiva di Roccaraso. “Siamo in attesa dei dati ufficiali e definitivi sulle presenze alberghiere ma dai primi riscontri è evidente una netta crescita rispetto non solo allo scorso anno ma anche alla media degli ultimi cinque anni con tante famiglie e soprattutto con tantissimi giovani “ ha spiegato il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato. I dati delle presenze alle strutture gestite dalla Acd Roccaraso-Pietransieri, ha aggiunto Di Donato, “ci dicono che c’è stato un vero e proprio boom di presenze che si è protratto dai primi di luglio fino a settembre inoltrato. In piena emergenza Covid abbiamo lavorato molto per trasmettere all’esterno un messaggio di località sicura. Guardando i risultati credo che questo lavoro che abbiamo portato avanti insieme alla Dmc Alto Sangro Turismo, agli altri Comuni della destinazione turistica e alle attività ricettive ci ha consentito di registrare un numero di presenze e di arrivi davvero importante. L’apertura degli impianti di risalita non solo ha permesso di gestire meglio l’imponente presenza di turisti nel cuore del paese, ma ha permesso a tantissime famiglie che erano presenti su tutto il comprensorio di raggiungere Roccaraso per divertirsi in quota con le bici oppure per passare una giornata in baita sfruttando la riapertura degli impianti”. Di Donato ha spiegato che quella della mobilità sostenibile è la grande sfida che aspetta Roccaraso. “In questo settore c’è una domanda turistica molto forte che allungherà la stagione – ha evidenziato il sindaco di Roccaraso – Noi stiamo già lavorando per intercettarla a pieno. Non c’è solo la riapertura degli impianti, ma ci sono anche il centro pilota federale che sta nascendo a Roccaraso e poi c’è la tappa del Giro d’Italia che fra meno di due settimane arriverà all’Aremogna. Ci permetterà di far vedere ovunque la bellezza del nostro territorio e darà una spinta alle prenotazioni in vista della stagione sciistica invernale”.