Primo giorno al via tra paure e speranze

SULMONA – Il sindaco e la Giunta questa mattina hanno voluto salutare il popolo della scuola con una visita simbolica ad alcune classi della “Capograssi” , da poco restituita alla città dopo i lavori antisismici, e alle sei classi della “Lombardo Radice” trasferite nella struttura di un’azienda privata nella zona industriale. L’augurio per il nuovo anno scolastico va agli studenti e alle loro famiglie, agli insegnanti e agli operatori che si apprestano a vivere una nuova esperienza fatta di nuove regole e maggiore consapevolezza sui temi della salute,  ma anche di nuovi apprendimenti rispetto alla capacità di affrontare i cambiamenti.
“E’ resilienza la parola chiave quest’anno – ha detto il sindaco Annamaria Casini agli studenti – Sono certa infatti che proprio i ragazzi, dai più piccoli ai più grandi, riusciranno ad interpretare nel modo migliore il rientro a scuola adattandovi a questo nuovo percorso, riuscendo a convivere al meglio con nuove regole e misure di sicurezza. Il ritorno a scuola, dopo un percorso interrotto dal lockdown e mesi difficili a causa della grave emergenza sanitaria, sarà una prova importante per tutta la nostra comunità, un momento in cui la comprensibile e condivisibile preoccupazione deve lasciare il passo alla speranza di tornare alla normalità e a guardare avanti verso un futuro migliore”.
Presenti anche le dirigenti scolastiche dei rispettivi istituti comprensivi, Domenica Pagano e Gabriella Di Mascio, gli assessori Salvatore Zavarella, Manuela Cozzi, Luigi Di Cesare e Marina Bianco, con il vescovo Michele Fusco. Hanno portato il saluto della Città nell’asilo “Isola Felice” il vicesindaco Marina Bianco e il Consigliere comunale Andrea Ramunno. “Garantire il rientro a scuola in sicurezza è tra le priorità di questa amministrazione” afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Zavarella “a cui ci siamo dedicati in piena collaborazione con le dirigenti scolastiche e le docenti degli istituti comprensivi della città, lavorando alacremente fin da giugno per arrivare a definire una collocazione dei ragazzi in sedi idonee rispetto alle necessità di distanziamento anticovid.  Sono certo che non mancherà il contributo di tutti e pertanto ringrazio di cuore quanti nel mondo della scuola hanno dato e daranno il massimo ancora nei prossimi mesi nell’interesse dei nostri ragazzi”.

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