Covid in Valle Peligna, Verì: nessuna zona rossa

SULMONA – Nessuna zona rossa in città e contagi sotto controllo perché riferibili tutti agli stessi quattro focolai, legati a feste private.
Questo quanto detto stamattina durante l’incontro che si è tenuto nei in ospedale alla presenza del manager Asl1 Roberto Testa, dell’assessore regionale Nicoletta Verì, della direttrice sanitaria Asl Sabrina Cicogna e del coordinatore Unità di crisi regionale Alberto Albani, con i sindaci convocati.

“Ho chiesto un tavolo specifico per discutere del dossier sulla sanità e sull’ospedale di Sulmona, con cui i sanitari e i sindaci del territorio hanno evidenziato criticità e azioni di miglioramento anche della sanità territoriale, che e’ sui tavoli dei vertici regionali e Asl1 già da metà luglio – ha detto il sindaco di Sulmona Annamaria Casini – i vertici Asl1 e regionali hanno rassicurato sulla situazione dei contagi Covid nel territorio, in cui la tamponatura e tracciatura dei casi stanno portando a circoscrivere i 4 focolai, riconducibili tutti a feste private, grazie ad un lavoro impegnativo e costante dei Servizi Igiene e Distretto, i quali versano però in carenza di organico, che si è particolarmente riscontrato proprio in questo picco di lavoro per gestire l’emergenza. La Regione ha definitivamente chiarito NESSUNA ZONA ROSSA per Valle Peligna, come invece qualcuno sul territorio aveva incautamente ipotizzato.

Ho fatto presente la situazione di difficoltà in cui versa inoltre il Pronto Soccorso, anche questo sotto organico e con la necessità di definire i percorsi d’accesso, distinguendo quelli puliti da quelli sporchi ancora non appropriati.
Su queste carenze strutturali vanno trovate soluzioni definitive anche in ragione del fatto che si avvicina l’autunno e con l’inizio della scuola dobbiamo essere pronti a gestire nuovi episodi di contagio che non si possono escludere.
Per questo occorre tenere alta la guardia e stare molto attenti nel rispettare comportamenti appropriati con l’uso delle mascherine, il distanziamento sociale e l’igiene frequente delle mani. Seguirà il Comitato Ristretto dei Sindaci in cui ribadirò che un territorio come il nostro deve avere le stesse prerogative di capacità di risposta sanitaria sia in caso d’emergenza che in termini di risposta di cura ordinaria”, conclude Casini, presente insieme al vicesindaco Marina Bianco.

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