SULMONA – 87 persone positive e 300 in sorveglianza arriva: stasera vertice via web col prefetto e domani in ospedale con assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì.
In seguito alla richiesta del #Sindaco di Sulmona Annamaria Casìni dello scorso venerdì, il Prefetto dell’Aquila ha promosso questa sera una videoconferenza con la presenza dei rappresentanti provinciali delle Forze dell’Ordine e i vertici Asl1.
“Ringrazio il Prefetto per aver accolto subito la mia richiesta di intervento sulla situazione dei contagi da Coronavirus nella Valle Peligna, dimostrando una grande attenzione alla problematica – spiega Casini – Nella riunione ho rappresentato le criticità che in questi giorni sta affrontando la Città di Sulmona , tornando a richiedere sia un potenziamento di risorse umane per i servizi Asl1, quelli più coinvolti nella gestione del Covid 19, Servizio Igiene e il Pronto soccorso, che vanno strutturalmente adeguati alle nuove esigenze, ribadendo l’importanza del potenziamento della medicina territoriale, dato che dovremmo convivere con il Covid, sia maggiore attenzione da parte delle Forze dell’ordine per intensificare i controlli per il rispetto delle norme anticovid”.
La Valle Peligna è sicuramente l’area provinciale più colpita dal contagio: su 800 casi di sorveglianza attiva nella provincia aquilana circa 450 sono nella Valle Peligna e 300 solo a Sulmona, una situazione che deve motivare ulteriori e mirati interventi. Sia le Forze dell’ordine che la stessa Asl1 hanno dichiarato di voler dedicare massima attenzione all’ospedale di Sulmona e alla Sanità Peligna, come si attende la cittadinanza.
Domani seguirà un incontro con i vertici Asl1 alle 10.30 in ospedale alla presenza dell’assessore regionale Nicoletta Veri proprio per approfondire la situazione sul campo e assumere tutte le determinazioni del caso.
“Ribadisco l’appello alla cittadinanza a rispettare tutte le misure di sicurezza anticovid, in particolare l’uso delle mascherine e a segnalare alle Forze dell’ ordine eventuali casi di grave trasgressione all’isolamento di chi è in quarantena domiciliare, per agevolare l’azione delle Forze dell’ordine impegnate nei controlli”, conclude il sindaco.