Positiva dipendente di Radiologia: casi salgono a 41 e osservati a 277

SULMONA – Sono 41 in totale i contagiati Covid in Valle Peligna. Nella tarda serata di ieri è arrivato il responso positivo del tampone per un 19 enne di Pettorano sul Gizio, collegato con il focolaio di ferragosto, perché entrato in contatto con il 30 enne residente nella frazione, risultato positivo lo scorso sabato. Questa mattina è risultata positiva anche la madre, dipendente del reparto di radiologia dell’ospedale di Sulmona. La donna di 49 anni ha prestato servizio fino all’altro ieri e nel reparto è scattato l’allarme. I contatti più stretti saranno sottoposti al tampone. Domani l’intero reparto farà il test col primario Rinaldo Mariani che fa sapere che l’attività continua in attesa dei responsi. Un fronte che resta particolare curioso perché la maggior parte dei contatti diretti con i contagiati è risultata negativa al virus mentre i cosiddetti contatti indiretti hanno contratto il Covid. “Invito soprattutto i più giovani a collaborare con le istituzioni e segnalare i contatti perché si sta registrando un certo comportamento omertoso”- interviene il sindaco di Pettorano, Pasquale Franciosa. Il focolaio che desta più preoccupazione, in ogni caso, è quello della parrucchiera che solo ieri ha fatto registrare nove positivi tra Sulmona e Introdacqua, tutti soggetti riconducibili all’alveo familiare. Nelle prossime ore saranno svolti i tamponi sui clienti dell’attività e su altri contatti mentre ieri, dopo il caso di positività accertato sulla dipendente di un centro estetico, legata allo stesso focolaio, è scattata la quarantena per il titolare e per i colleghi che hanno deciso autonomamente di sospendere l’attività, fino a nuove disposizioni.
Il conto delle positivitá sale quindi a 40 in Valle Peligna: 22 Sulmona, 6 Pratola Peligna, 6 Pettorano sul Gizio, 4 Introdacqua, 1 Corfinio, 1 Scanno. Il dato sale a 41 se si considera anche l’Alto Sangro. Cresce quindi in maniera esponenziale il numero dei soggetti posti in sorveglianza attiva dalla Asl (277) in relazione ai focolai esistenti. Si tratta in ogni caso di un dato parziale, destinato ad aumentare nelle prossime ore.

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