PETTORANO – Si allarga il numero dei soggetti posti in sorveglianza attiva dalla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila nel centro di accoglienza di Ponte D’Arce a Pettorano sul Gizio (L’Aquila). Dopo gli otto casi di positività al Covid-19 relativi a migranti ospiti da metà luglio nella struttura, anche una giovane residente a Sulmona si trova in isolamento domiciliare per essere entrata in contatto con i migranti, come operatrice del centro di accoglienza ed è stata sottoposta a tampone. Stesso trattamento precauzionale è stato adottato nei confronti di altri quattro operatori che lavorano nella stessa struttura. Si tratta di un atto dovuto da parte della Asl che monitora la situazione sanitaria, al momento completamente sotto controllo, perché il nuovo fronte è contenuto nella struttura dove gli stessi richiedenti asilo stanno osservando la quarantena obbligatoria, senza alcun contatto con la popolazione. I migranti erano arrivati la notte tra il 15 e il 16 luglio da Lampedusa ed erano risultati negativi al test sierologico effettuato dopo lo sbarco.