Transumanza, la Regione sposa la proposta della Cozzi della settimana internazionale

SULMONA – La Regione sposa la proposta del Comune di Sulmona Manuela Cozzi di organizzare la settimana internazionale sulla transumanza. Soddisfatta l’assessore Cozzi.

“E’ con grande soddisfazione che apprendo la notizia dell’ approvazione da parte del presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, della nostra proposta inerente l’importante evento dedicato alla “Settimana internazionale della Transumanza” che si svolgerà a Sulmona il prossimo settembre, in virtù del fatto che Sulmona è capofila per l’Abruzzo del partenariato che ha presentato il fascicolo per il riconoscimento della Transumanza quale patrimonio culturale immateriale dell’Unesco ottenuto lo scorso inverno – dice Cozzi –  Si tratta di un appuntamento importante, che fa seguito a numerose riunioni con il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e su cui l’amministrazione comunale sta lavorando da molto tempo per accendere i riflettori sulla Transumanza quale  attrattore turistico-culturale strategico per l’intero Abruzzo. Il prezioso riconoscimento a patrimonio immateriale è una straordinaria opportunità per Sulmona e il territorio che ancora una volta sono protagonisti del rilancio turistico legato a cultura ed ambiente, nutrito da un partenariato ricco e composito. Il riconoscimento ottenuto è  il punto di partenza, non di arrivo: stiamo lavorando per il riconoscimento del patrimonio materiale che valorizzi adeguatamente i Cammini e questo sarà un impegno che verrà assunto proprio a Sulmona, durante l’evento di fine estate. In questi mesi, siamo stati orgogliosi di aver ottenuto, sul tema, anche gli onori della cronaca di prestigiose riviste come il National Geographic, vetrine importanti per contribuire alla promozione del territorio e ripartire con un’offerta di turismo responsabile, che consentirà di apprezzare non solo le bellezze della nostra terra, ma anche la sua storia e la cultura, attraverso un ricco e variegato mondo legato alla transumanza. Questo” conclude l’assessore “va ad arricchire la già composita offerta turistica che dall’Alto Sangro alla Valle Peligna è in grado di soddisfare target compositi e variegati”.

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