Mercato sotto Covid, le critiche di Sbic e Fdi

SULMONA – Continua a suscitare critiche il mercato della fase 2, con Sbic che sottolinea la chiusura al “traffico con ordinanza che nemmeno è visibile sull’albo pretorio”. 

“Così non va – tuonano dal movimento – Noi stiamo cercando di collaborare, proponendo idee (a proposito, sulla nostra richiesta di consiglio neanche l’ombra di una risposta) di cui si dovrebbe parlare e invece il Comune senza parlare con nessuno, senza nemmeno comunicare a nessuno pone in essere un’operazione che fa imbufalire tutti e non serve a niente. Come si fa a dire che la ZTL non si tocca e poi si prendono provvedimenti del genere, che aumentano il disagio e irrigidiscono posizioni che sempre più sono legate alla dimensione del contro/a favore e inibiscono dialoghi più corretti e con maggiore approfondimento? Questo è il momento di aumentare il vigore del dibattito e però è il momento di una guida forte: il Sindaco prenda nelle proprie mani la guida e inneschi il dibattito sulla ripresa e la fase2 con maggiore forza, la forza di chi sa confrontarsi. Lo diciamo senza polemiche perché questo non è il momento dello scontro, ma quello del confronto e delle decisioni”.

A rilanciare l’appello è la consigliera comunale, Elisabetta Bianchi, secondo la quale “l’evidenza porta a ritenere quantomai necessario riaprire immediatamente la circolazione veicolare sull’anello di Piazza Garibaldi consentendo provvisoriamente la sosta con sospensione del parcheggio a pagamento nei giorni in cui il mercato limitato ai beni alimentari è stato consentito. A meno che con l’indirizzo politico/amministrativo dato non si desideri approfittare dell’emergenza Covid 19 per soffocare il centro storico ed i negozi di prossimità”. Non è dello stesso avviso il vice sindaco, Marina Bianco, che afferma: “gli ambulanti hanno apprezzato il mercato di Sulmona, sostenendo che sia il più disciplinato e corretto. Voglio ricordare che è questa una fase sperimentale e temporanea e sicuramente sarà migliorata andando incontro alle esigenze di tutti”. 

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