SULMONA – La Pasqua senza riti e processioni non è cosa facile da mandar giù soprattutto per i protagonisti dei principali riti sulmonesi. Come i Trinitari che stasera canteranno online il Miserere della processione del venerdì santo che sarebbe dovuta andare in scena stasera. Sull’iniziativa il maestro del coro Alessandro Sabatini, che aveva stoppato le prove dai primi di marzo, invia una lettera “Non possiamo strusciare ma non possiamo stare in silenzio”.
Eccola.
“Il canto del Miserere al tempo del Coronavirus. Una malattia che costringe a tenere le distanze fra le persone ma che non potrà mai essere in grado di recidere i legami con gli affetti e le tradizioni della nostra città.
Non possiamo strusciare. Ora più che mai è necessario restare a casa. Non possiamo abbracciarci stringendo un garofano rosso tra le dita, non possiamo cantare tra le strade della città, spalla al spalla con il nostro compagno di fila omaggiando il simulacro di Gesù Morto e della Vergine Addolorata.
Ma non possiamo tacere!
Utilizzeremo la tecnologia per far si che quest’anno, quanto tramandato dai nostri padri, non sia interrotto bruscamente. Non possiamo consentire che il cordone ombelicale tra la città e i singolari riti della Settimana Santa venga reciso. Ci saremo. “Online not on the road” ma ci saremo. Senza saio cremisi e con le cuffiette alle orecchie ma ci saremo.
Anche quest’anno.
Affinché il nostro canto sia udito da tutti! Dagli ammalati e sofferenti, dagli operatori sanitari, dalle forze dell’Ordine, dai nostri sacerdoti e da tutte le categorie mai citate e che si spendono nel silenzio per arginare l’epidemia o per rendere il più possibile una vita serena a tutti gli altri.
Ci saremo!”.
Il Maestro ed i Cantori del Coro del Venerdì Santo.