La Porta (Lega): Cassa in deroga, pronta piattaforma domande. Grande impegno Fioretti e struttura per i tempi

SULMONA – “In Abruzzo 54 mila lavoratori circa hanno diritto alla Cassa Integrazione per una copertura temporale di 9 settimane e, da domani (mercoledì 8 aprile), i titolari delle piccole imprese potranno presentare le domande attraverso la piattaforma on line attivata in tempi celerissimi, nel giro di una settimana. E’ stato un lavoro fatto in un clima di emergenza e con tante difficoltà, ma l’impegno dell’assessore Fioretti insieme ai tecnici ed al personale della Regione hanno reso operativa la piattaforma. Come Lega ci siamo adoperati tutti per far si che si potessero creare meno disagi possibili ai lavoratori che stanno vivendo questa emergenza”. E’ quanto dichiara la consigliera regionale della Lega, Antonietta La Porta.

“Ogni giorno vengo contattata da imprenditori, da lavoratori, tutti, giustamente, preoccupati per la situazione economica che si sta creando. Laddove si ravvisano soluzioni, seppur temporanee, dobbiamo far sì che queste siano rese accessibili e fruibili.”

L’indirizzo al quale presentare le istanze è  https://sportello.regione.abruzzo.it, e l’assessore alle politiche del Lavoro Piero Fioretti precisa: “Tutte le domande di Cassa integrazione in deroga verranno esaminate ed eventualmente finanziate, se nel rispetto di quanto previsto dal decreto, a prescindere dal giorno in cui verranno presentate sulla piattaforma.” Non ci saranno quindi graduatorie secondo l’ordine di arrivo delle domande. “Sarà poi garantita, da mercoledì, anche un’assistenza email e telefonica con l’ausilio anche dell’Urp.” continua Fioretti. “Contestualmente, abbiamo creato un gruppo di lavoro che avrà il compito di avviare, da subito, l’istruttoria delle domande per accelerare la decretazione all’Inps relativa alle domande approvate. La Regione Abruzzo è perfettamente in linea con le altre regioni, con le quali si è lavorato in sinergia per rilevare e comunicare al Governo tutte le criticità, carenze ed inadeguatezze dei tanti Decreti finora emanati.”

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