Videochiamate dalla casa di riposo “blindata” Asp 2 ai tempi del Coronavirus

SULMONA – Case di riposo isolate dall’esterno e visite dei cari sospese. Queste le misure restrittive adottate dalla Casa Santa dell’Annunziata ai tempi del Covid per evitare il contagio degli anziani ospiti. Per ovviare alla nostalgia dei propri cari il presidente dell’Asp 2 Armando Valeri ha attivato una postazione per videochiamate.

“Ancor prima dell’emanazione dei provvedimenti governativi e regionali contenenti prescrizioni e limitazioni per gli ospiti delle residenze per anziani, Asp n. 2 ha adottato misure fortemente restrittive, sostanzialmente isolando le proprie strutture dall’esterno e vietando le visite ai parenti degli anziani”- interviene il Presidente Armando Valeri- spiegando che “tali misure, oltremodo necessarie per le ragioni facilmente intuibili, hanno però aumentato la distanza tra i nostri ospiti ed i loro cari. Per questo motivo la direzione di struttura e l’amministrazione Asp hanno pensato all’installazione di una postazione dedicata alle videochiamate per i nostri ospiti per consentire loro di avere un contatto, almeno in video ed a distanza, con i loro cari. Questa esigenza di Asp n. 2 è stata intercettata dal Rotary Club di Sulmona e dal suo Presidente Vittorio Masci che ha ritenuto l’intervento di Asp n. 2 meritevole ed ha dunque deciso di finanziare l’operazione. Anche a nome del cda e della direzione dell’ente non posso dunque che porgere un sentito e doveroso ringraziamento all’Avv. Vittorio Masci ed al ROTARY CLUB di Sulmona che non soltanto ha assunto, in via esclusiva, il costo dell’intervento ma che ha mostrato una sensibilità ed uno spirito di solidarietà davvero fuori dal comune, contattando Asp n. 2 addirittura in via preventiva al fine di conoscere l’esistenza di eventuali progetti da finanziare, naturalmente connessi all’emergenza che stiamo tutti vivendo. Ebbene, in data odierna, la postazione è stata installata presso i locali della Casa Santa di Sulmona, grazie all’intervento di RC Elettronica, e non è affatto escluso che a breve medesima inziativa possa replicarsi per la residenza G. Colaianni di Roccaraso”, conclude Valeri.

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