San Raffaele, altra infermiera in osservazione: il focolaio si allarga

SULMONA – Si allarga il contagio all’interno della clinica San Raffaele.
Un’altra infermiera è sotto osservazione per un sospetto caso di Coronavirus. Si tratta di una giovane sulmonese che, avvertendo dei sintomi da Covid-19, ha allertato nel pomeriggio gli organi preposti ed è stata sottoposta al tampone nel pre-triage dell’ospedale di Sulmona. La Asl ha disposto la quarantena obbligatoria in casa in attesa di reperire un posto letto disponibile che è stato individuato nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Il trasferimento però scatterà solo nelle prossime ore, se necessario. La giovane è stata colta da una polmonite.
Nella giornata di oggi sono stati sottoposti a tampone altri due operatori sanitari della clinica, come da indicazione dell’azienda sanitaria, poiché entrambi entrati in contatto con l’infermiera 40 enne risultata positiva al virus. Sale a dodici il numero degli operatori posti sotto monitoraggio sanitario. Per tutti è stata attivata la sorveglianza attiva. Il contagio in clinica potrebbe essere riconducibile all’anziana di 75 anni, ricoverata da qualche settimana nella struttura, che è risultata positiva al test ed è stata trasferita all’ospedale di Chieti. La donna è originaria di Teramo ma, prima di essere presa in carico dal San Raffaele, aveva subito un intervento nell’ospedale di Bergamo e nella clinica sulmonese era arrivata per la riabilitazione. Al nosocomio lombardo era stata anche sottoposta al tampone, risultato negativo. La sintomatologia però si è ripresentata fino al responso positivo di oggi che ha confermato tutti i sospetti. In clinica c’è fibrillazione soprattutto per il personale in servizio. In tanti si sono assentati dal posto di lavoro per malattia e il Tribunale per i diritti del Malato, attraverso la sua coordinatrice Catia Puglielli, ha chiesto l’isolamento della struttura e la somministrazione dei tamponi, da estendere anche all’ospedale visto il collegamento diretto. 

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