Coronavirus, via alla sanificazione delle strade in 9 Comuni da parte di Cogesa

SULMONA – Comincia domani l’operazione di sanificazione delle strade di Sulmona e dei paesi del circondario, che hanno risposto sì a Cogesa, che si è dotata di un nuovo mezzo, una sorta di autobotte, che sarà affiancata da operatori con lance per spargere disinfettante.
Le più di 210 ore di lavoro solo su Sulmona saranno spalmate in 5 giorni, in cui saranno effettuati interventi anche a Bugnara, Scanno, Roccacasale, Introdacqua, Villalago, Cocullo, Barrea e Tione, in attesa di altre conferme da parte degli altri Comuni.

L’amministrazione comunale di Sulmona, come programmato, mette in campo uno degli interventi legati a contrastare e prevenire il contagio di coronavirus in questi giorni di emergenza nazionale. “In qualità di massima autorità sanitaria, ritengo doveroso attivare tutto il possibile finalizzato a contenere la diffusione del virus. Malgrado non siano pervenute indicazioni specifiche in tal senso né dal Ministero della Salute, ne’ dalle autorità regionali, in questa fase complessa e difficile di emergenza, dobbiamo mettere in campo tutto il possibile nell’ambito delle nostre competenze, senza tralasciare nulla rispondendo ad un principio di prudenza e massima prevenzione, anche dunque rinforzando l’igiene urbana” afferma il sindaco Annamaria Casini, la quale ribadisce ancora una volta che “è importante, per contrastare il contagio, restare in casa”. “Ci auguriamo” aggiunge “che il Governo provvederà a garantire l’opportuna copertura economica per le spese di sanificazione sostenute dagli enti locali, sia per questi interventi di igiene urbana, sia per i locali comunali e strutture pubbliche in genere”. “Seguirò puntualmente lo svolgimento delle operazioni di sanificazione che saranno eseguite dagli operatori del Cogesa, utilizzando prodotti idonei disinfettanti, ma non dannosi – afferma l’assessore Salvatore Zavarella – Gli interventi di pulizia approfondita avverranno in tutto il territorio cittadino comprese le frazioni partendo dal centro storico. Dove, per motivi d’ingombro, non si potrà intervenire con il macchinario, gli operatori svolgeranno l’intervento con appositi atomizzatori”.

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