Coronavirus, obbligo di comunicazione solo per le attività che scelgono la chiusura

SULMONA – Sono state annullate tutte le comunicazioni inoltrate ieri al Comune di appartenenza dagli operatori economici che hanno sospeso volontariamente la propria attività. E’ l’effetto del nuovo decreto del governo che porta la data di oggi 12 marzo che riduce il perimetro delle attività che possono continuare ad operare. Il modulo quindi dev’essere presentato solo da coloro che pur potendo rimanere aperti, volontariamente attuano la chiusura della propria attività. Per le altre attività produttive ed alle attività professionali si applicano le regole come previste dai Dpcm 8, 9 e 12 marzo (distanze di sicurezza, sanificazione ) e dalle ordinanze sindacali n. 7 del 10/03/2020 e n 8 del 11/03/2020, inerenti il Mercato. Seguirà una seconda fase, in relazione all’evoluzione normativa secondo modalità che saranno comunicate successivamente. Inoltre sono consentite le attività di servizi per la persona: lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia, attività delle lavanderie industriali, altre lavanderie, tintorie, servizi di pompe funebri e attività connesse. Il modulo da utilizzare e inviare all’indirizzo pec del Comune di Sulmona è esclusivamente quello scaricabile dal sito web del Comune di Sulmona al seguente link (www. comune.sumona.aq.it) “Chi ha già compilato e inviato un altro modello dovrà ripetere l’invio con il modello ufficiale, unico per tutti gli interessati. Rivolgo un appello anche ai grandi insediamenti presenti sul territorio comunale, affinchè si adoperino per la corretta applicazione delle norme a tutela dei dipendenti e della cittadinanza tutta”- spiega il vice sindaco Marina Bianco che tiene a rimarcare che anche le attività che fino a ieri potevano dare comunicazione della sospensione e oggi non più, sono pregate di conservare tutta la documentazione che attesa il calo del fatturato. “Nella fase due mi batterò su tutti i tavoli per il riconoscimento delle previdenze a tutte le attività economiche che stanno subendo inevitabili danni”.

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