Bcc Pratola presenta filiale Francavilla: afflusso di pubblico e autorità per l’arrivo sulla costa

FRANCAVILLA – Al di là del successo espresso dalla giornata celebrativa – un afflusso di pubblico e autorità notevole nel bel contesto dell’Hotel Villa Maria – la riflessione va fatta su quanto non sia facile aprire in un territorio già fortemente indicizzato di attività commerciali. Perché la BCC di Pratola Peligna doveva rispettare certi parametri, sempre più stringenti, ed avere numeri, belli grossi, per vincere la scommessa di questa tappa importantissima: arrivare sulla costa. Ecco, la celebrazione, allora va intesa in questo senso: la BCC di Pratola ha tutti i numeri per starci e gli strumenti per restarci, soprattutto.

Si è partiti dalla storia, di questa scommessa, con l’apertura dei lavori della Presidente Maria Assunta Rossi, quando ha parlato degli inizi: un gruppo di pratolani lungimiranti che fondò la banca per combattere fenomeni di usura e povertà, 100 anni fa. Il trend del centenario, ha accompagnato la Banca di Pratola lungo tutto il 2019, perché solo una BCC che ha coraggio ed equilibrio apre filiali per diffondere cultura e credito locale, a beneficio della comunità – ha detto la Presidente. La trasformazione subita dal sistema bancario, le nuove sfide virtuali sul web, per quelli della BCC continua a giocarsi de visu, faccia a faccia col cliente. Occorre continuare ad essere motore di sviluppo socio economico e mirare all’efficienza ed al rispetto della gestione – ha sostenuto ancora. Un canale fisico tradizionale quindi che lega con sistemi avanzati in ottica di un rinnovo complessivo.

Tra le autorità è intervenuto il primo cittadino di Francavilla, il sindaco Antonio Luciani, dicendo che un territorio come il loro quando una banca abruzzese decide di arrivare, può solo collaborare ed essere felice. Sappiamo che si andrà al di là dei numeri e dei codici, verso le persone, ovvero ciò che una banca Territoriale può dare – ha detto.

L’apertura di questo sportello porterà ulteriore ricchezza – ha esordito poi nel suo intervento Ermanno Alfonsi Direttore BCC Abruzzo-Molise – perché una banca locale reinveste in loco e fa da volano all’intera economia locale. Una banca solida da sempre, come quella di Pratola, da oggi lo è ancora di più, perché è sempre fatta da persone, da una squadra vincente, quella che continua a fare gruppo perché consolidata su risultati positivi. Buon credito cooperativo a tutti! Ha chiuso così, ed è presto diventato lo slogan della serata.

La riflessione del Direttore generale Silvio Lancione è partita dal fatto che Francavilla ha già un legame sottile con Pratola, balneare lo si potrebbe intendere. Ma per noi – ha specificato il Direttore – la costa è un crocevia commerciale, di business. E ci presentiamo con la forza del Gruppo cooperativo bancario Iccrea: prima banca del Paese. La presenza dei massimi dirigenti -ha fatto notare – testimonia la forza del nostro progetto: in un momento di fusioni e chiusure, noi apriamo sportelli. Non è sconsideratezza, ma è che sappiamo fare impresa, sappiamo di poterci presentare con risultati che hanno fatto “buona” la banca in questi lunghi 100 anni. Siamo impresa soprattutto perché questo crea valore per tutti, clienti in primis. Facciamo il bene di operatori economici e famiglie: questo il nostro target. Nostro mestiere è creare valore, attraverso un team fatto di donne e uomini, territorio per territorio. Questa la sintesi del Dg.

Enrico Giancoli Resp. Marketing , ha sottolineato che il terzo gruppo bancario italiano, l’Iccrea, è più che in grado di assistere i clienti locali come le imprese all’estero, come il settore infrastrutture. Una caratteristica infatti è quella di finanziare non solo i grandi comuni, ma anche i piccoli. Le iniziative sul territorio il Gruppo le compie guardando al business avanzato, per lasciare ai soci più di quanto si è ricevuto. Per questo possiamo lasciare una banca più forte, azione necessaria perché il mondo cambia vertiginosamente – ha rimarcato. Con la riforma siamo diventati Gruppo, ovvero la sua importanza risiede nel fatto che se una singola banca ha problemi ne risponde tutto il Gruppo. Il Credito Coop non dà sòle, tranelli, ma ha sempre salvaguardato la trasparenza e la vicinanza alla gente, sempre. Anche per questo la BCC di Pratola è una banca solida, perché appoggiata da noi, sempre.

Francesco Gabriotti Resp. Area centro, ha concluso i lavori con una rapida ricapitolazione dell’ampio mondo dei servizi Iccrea, disponibili ovviamente anche all’interno delle BCC di Pratola, supportate attraverso settori dedicati a risparmio, famiglia, assicurativi, etc. Questa è in effetti una banca di dimensioni nazionali, senza perdere però le caratteristiche della territorialità e ascolto della clientela. Attenta ai bisogni per tradurli in soluzioni. Lo facciamo quotidianamente – ha ribadito – attraverso la nostra struttura che si confronta con gli operatori locali, attraverso eticità e trasparenza. Uno scambio continuo a garanzia della qualità. Buon credito cooperativo di Pratola a tutti quanti! Non poteva essere che questa la degna chiusura.

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