Giunta Casini, Di Masci prova a stanare il centrodestra e rilancia le dimissioni

SULMONA – Esce di nuovo allo scoperto il consigliere Bruno Di Masci dopo l’annuncio del centrodestra di voler presentare una mozione di sfiducia al sindaco Annamaria Casini.

L’ex consigliere ricorda che non ci sono i tempi tecnici per la discussione del provvedimento e prova a stanare i colleghi chiedendo loro se sono disposti a firmare le dimissioni per mandare a casa il sindaco.

“Dopo aver preso atto della presunta volontà espressa dai signori Fabio Federico (Lega), Vittorio Masci (Fratelli d’Italia) ed Enzo Fusco (Forza Italia), secondo la quale ci sarebbe l’intenzione dei consiglieri comunali Bianchi, Salvati e Tirabassi di presentare una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco per tornare a nuove elezioni, vorrei comprendere alcune cose che, a questo punto, appaiono fondamentali per orientare l’azione di ciascuno di noi – interviene Di Masci –  vorrei comprendere se fosse chiaro ai sottoscrittori del comunicato che non ci sono più i tempi tecnici necessari per discutere e votare una mozione di sfiducia. Per cui se, a questo punto, i consiglieri comunali dovessero confermare le volontà espresse nel comunicato, appare necessario comprendere se la Bianchi, Tirabassi e la Salvati sono pronti a firmare le dimissioni contestuali per tornare alle urne ed evitare un commissariamento lungo. Io sono pronto, loro siano chiari perché la Città non può più attendere“.

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