Mozione di sfiducia, il centrodestra sulmonese si ricompatta contro la Casini

SULMONA – Il centrodestra sulmonese, non pervenuto quasi come il Pd negli ultimi mesi, fa quadrato contro il sindaco Annamaria Casini. I consiglieri comunali Elisabetta Bianchi, Mauro Tirabassi e Roberta Salvati hanno, infatti, alla fine ceduto sulla mozione di sfiducia. Soprattutto là neo entrata nel partito di Salvini alla fine ha dovuto sottostare ai dettami del partito e mettere a disposizione le sue dimissioni, su cui lei non sembrava d’accordo in un primo momento.

“I consiglieri comunali e le forze politiche che fanno riferimento a Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, riuniti odiernamente ed esaminata la grave situazione politica e amministrativa della Città, che impone decisioni definitive ed utili a riaffidare la guida di Sulmona ad una nuova ed efficace amministrazione, e nella prospettiva di condividere con le altre forze politiche del centro destra la costruzione di un percorso politico e di programmi che rilanci la Città, si sono determinati a depositare nei prossimi giorni una mozione di sfiducia al sindaco Anna Maria Casini”, scrivono in una nota i rappresentati dei tre partiti Vittorio Masci, Fabio Federico e Lorenzo Fusco.
A loro si aggiungono i consiglieri comunali Bianchi, Tirabassi e Salvati, che “auspicano che altri consiglieri, in un gesto di responsabilità nei confronti di Sulmona, la sottoscrivano ed approvino in una nuova e urgente seduta del consiglio comunale deputato, così da aprire una nuova pagina per la nostra città”.

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