SULMONA – E’ stato potenziato il sistema di videosorveglianza in città con l’implemento di 9 nuove videocamere, che si aggiungono alle 59 esistenti, che controlleranno le zone fuori dal centro storico: una a Via Togliatti, 2 lungo la Circonvallazione orientale, 2 nei pressi dell’area camper, 4 al cimitero. Il rafforzamento del sistema prevede, inoltre, l’implementazione di un apparato di registrazione che consente, senza elevati costi, di aumentare il numero delle zone da controllare, con l’utilizzo fino a 94 videocamere complessive, rispetto al tetto di 62 previsto fino ad ora. E’ stato anche rafforzato il ponte radio, al fine di raggiungere zone della città non servite dalla linea adsl. “Garantire maggiore sicurezza alla cittadinanza e contribuire a contrastare i fenomeni di microcriminalità, rinforzando un’azione di prevenzione, è sempre stato tra le priorità di questa amministrazione, che continua a lavorare su questo tema in sinergia con la Polizia Locale, le Forze dell’Ordine e la Prefettura, soprattutto nei periodi dell’anno in cui la movida nel centro storico è più vivace, a beneficio di cittadini e turisti. Sulmona non è una città violenta – spiega il sindaco Casini – Il Pd locale si è svegliato solo adesso e dimostra di non essersi mai occupato di questo tema tanto da non sapere nemmeno che al riguardo si sono svolte, negli ultimi mesi, due riunioni del Comitato provinciale in Prefettura proprio incentrate sulla sicurezza nella nostra città, alle quali ho partecipato evidenziando il contributo che il Comune di Sulmona, in sinergia con le Forze dell’Ordine, quotidianamente, assicura alla città. Oltre al potenziamento del sistema di videosorveglianza, bisogna ricordare l’ efficientamento dell’illuminazione pubblica, l’inserimento del Daspo nel regolamento di Polizia Locale, tra i provvedimenti tesi a contrastare il fenomeno della microcriminalità, e l’incremento di agenti della Polizia Locale, attraverso un concorso che si sta svolgendo proprio in questi giorni. Gli episodi accaduti negli ultimi weekend non possono essere riferiti a situazioni malavitose in senso stretto, dando l’immagine di una città violenta, ma vanno ricondotti a una movida che va tenuta sicuramente sotto controllo con misure specifiche, mantenendo sempre alta l’attenzione con il supporto determinante delle Forze dell’Ordine, per garantire una reale tranquillità e sicurezza cittadina. Nei prossimi giorni incontrerò alcuni residenti del centro storico, al fine di affrontare problematiche specifiche legate proprio alla movida del sabato sera”.