Vertenza San Raffaele, Bianchi contro il sindaco “miope”

SULMONA – La mancata convocazione di Pd, 5 Stelle e LeU al tavolo di oggi sugli 11 licenziamenti della clinica San Raffaele scatena la critica della consigliera di minoranza Elisabetta Bianchi.

“Bisogna stigmatizzare io metodo miope e sincopato del sindaco che affronta la questione omettendo la convocazione al tavolo di importanti espressioni politiche di riferimento delle forze di governo ministeriali e cioè PD, M5 Stelle e LeU sottacendo che l’approdo della vertenza dovrà essere il tavolo di monitoraggio del Ministero della Sanità in collaborazione con il Ministero delle Finanze che dovranno approvare gli atti presentati da Regione Abruzzo – fa notare Bianchi – È da stigmatizzare anche l’inaccettabile blocco da tempo dei lavori della Commissione consiliare politiche sanitarie in un periodo nevralgico in cui Regione Abruzzo deve affettuare le scelte di politica sanitaria con il piano delle nuova rete ospedaliera oggi in valutazione al medesimo tavolo ministeriale e con la ASL 1 che dovrà adottare il relativo atto aziendale.
Dovrebbe essere esperienza comune che alla risoluzione positiva delle vertenze si approda solo con la condivisione del metodo unitario di ogni forza politica ad ogni livello di governo, metodo virtuoso cui il Sindaco Casini non intende adeguare la sua condotta amministrativa”.

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